29042024Headline:

“Applicato il principio del libero mercato”

La replica dell'assessore alle politiche sociali Alessandra Troncarelli

Dall’assessore alle politiche sociali Alessandra Troncarelli riceviamo e pubblichiamo:

“Ho letto sulla stampa le dichiarazioni di alcuni genitori secondo le quali sarebbero stati costretti, da parte degli uffici comunali del V Settore, a scegliere l’Asilo Nido di Santa Barbara piuttosto che un altro. A questo proposito, ripeto le precisazioni già fatte nei giorni precedenti: per la scelta dei nidi è stata applicata una linea ispirata al libero mercato e non è stata fatta alcuna forzatura verso le famiglie.

Con il nuovo sistema di accredito definito dalla Amministrazione Comunale, la scelta degli Asili Nido è stata infatti lasciata esclusivamente alle famiglie e per la prima volta il sistema non ha generato liste di attesa. Appare opportuno ribadire che nel limite imposto dalle disponibilità di  bilancio, il Comune ha potuto mettere a disposizione 52 posti per i nuovi iscritti e i genitori presenti in graduatoria  hanno avuto la facoltà di scegliere tra i vari Nidi privati accreditati.

Esaurite, come detto per i limiti di bilancio, le disponibilità dei posti presso i nidi privati accreditati restava  la possibilità di inserire i bambini nel nido comunale “il nido a colori” per coloro che avessero voluto comunque fruire di un servizio pubblico. Sono stati effettuati due turni di assegnazione e le graduatorie sono state concluse dando così a tutti l’opportunità di frequentare. Inoltre, è vero che quest’anno i posti per i nuovi iscritti sono stati inferiori a quelli messi a disposizione lo scorso anno ma,  pur nei limiti imposti dal bilancio, sono 120 gli iscritti nei vari Asili Nido accreditati presenti in città, di cui 52 nuovi.

Le azioni dell’Ente quindi non si sono mai orientate né in favore di alcune strutture accreditate né, tanto meno, in danno di altre. Quindi non risulta significativo il fatto che ci fosse o meno la capienza presso i nidi privati, ma l’azione è stata guidata esclusivamente dalle risorse finanziarie che, ripeto, consentivano solo 52 nuovi posti.

Nella speranza di aver dato, soprattutto ai genitori,  ulteriore chiarezza sulla trasparenza delle azioni prodotte dall’Assessorato ricordo che  sono a disposizione delle famiglie che chiedono chiarimenti.

In ultimo mi pare doveroso osservare che sono quanto meno discordanti le prese di posizione di chi evidenzia come l’Ente, negli anni precedenti, per non avere sufficienti posti Nido, sia stato costretto a rivolgersi alle strutture private e adesso, che esiste un nuovo asilo nido comunale tra l’altro fortemente voluto dalla precedente Amministrazione la cui attivazione ha di fatto contribuito alla diminuzione delle risorse per i nidi accreditati, critica il fatto che i nidi privati perdono posti”.

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