29042024Headline:

Corto circuito a sali e tabacchi

Cronache settimanali dal mondo esterno rilette dentro una bottega di Lubriano

Padre Giovanni Cavalcoli: per lui il terremoto è una punizione divina

Padre Giovanni Cavalcoli: per lui il terremoto è una punizione divina

#14 Terremoto. Radio Maria sposa la stupidità dell’Isis. Scientificamente si tratta di punizione divina. Roba da far incazzare anche il Vaticano.

Preti pazzi e politici esaltati. Come il vicesindaco di Norcia. Era una vita che voleva dirlo. Se lo è tenuto dentro per troppo tempo. Poi, una domenica mattina, di fronte al suo paese martoriato, ha sentito la necessità di dirlo al mondo: “Boia chi molla. Sono una camicia nera vecchia maniera”. Ok. Bravo. La liberazione dopo un forte mal di stomaco. Uomo di prestigio. Forse più di quel sindaco assolutamente convinto di aver pubblicato un bando di gara per lavori di adeguamento antisismico della scuola. In teoria e in pratica si trattava invece di pittura e sostituzione degli infissi. Per chi se lo fosse mai chiesto: No. Non servono titoli di studio per fare gli amministratori.

In quanto a credibilità è meglio guardare al modello inglese. Brexit. Si esce dalla porta e si entra dalla finestra.

In ogni caso è solo una questione di soldi. Trattative, economia, passaporti finanziari… senza uno straccio di ideale. Senza unione. Stati, famiglie e uomini ridotti a decimali numerici. Rifugiati e disperati usati come merce di scambio, contrattazione e propaganda politica. Bambini morti annegati sbattuti in prima pagina. Lasciati morire, salvati da morti e di nuovo uccisi da grandi. Indifferenza anche di fronte a terremoti e catastrofi naturali. L’Europa dei muri (possibilmente antisismici).

Quei simpaticoni di Donald Trump e Hillary Clinton

Quei simpaticoni di Donald Trump e Hillary Clinton

Per fortuna c’è l’America e le presidenziali Usa. I veri passi avanti dell’umanità. Da una parte la prima presidentessa donna. Dall’altra un vecchio, ricco e pervertito donnaiolo. Il prossimo passo sarà candidare alla presidenza una donna che non sia moglie di un ex presidente vecchio, ricco e pervertito donnaiolo.

Ma a spingere forte c’è la Russia. Il sempre più amato Putin. Accusato ingiustamente di disturbare le elezioni d’oltre Oceano. Nuovo coordinatore del medio Oriente e l’unico a farsi avanti per aiutare l’Italia in un momento difficile. L’uomo della provvidenza. Uno dei più amati su Facebook.

Mosul. Lo stato islamico difende i quartieri orientali con bambini e adolescenti imbottiti di esplosivo. Nei libri di storia il secolo dei genocidi dovrebbe assumere la declinazione al plurale. Deportazioni, scudi umani, rapimenti, esecuzioni. I Jihadisti muoiono senza dignità cercando di portarsi dietro il maggior numero possibile di civili. Lo stato islamico della Siria e dell’Iraq non è altro che una montagna di macerie su Aleppo e su Mosul. Morte e devastazione sotto tossiche colonne di fumo. La guerra dei bambini lasciati morire senza cure. Morti di fame e di sete. Senza via di fuga. Perennemente tra due, tre, quattro, cinque fuochi. Figli del mondo fatti saltare in aria tra un gioco e una preghiera.

“Per me si va ne la città dolente,

per me si va ne l’etterno dolore,

per me si va tra la perduta gente”

 

Carlo Quondam, oltre che giocare con Viterbopost, scrive anche (seriamente) sul suo blog “Tql”, piattaforma WordPress

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