Erano più di 1500 i commensali che quest’anno hanno partecipato al tradizionale Pranzo del Purgatorio di Gradoli.
Tantissime le autorità presenti ieri – mercoledì delle Ceneri, come da tradizione – presso il capannone dell’Oleificio Sociale di Gradoli, dove si è svolto l’evento: presenti gli Amministratori Comunali di Gradoli, l’assessore Regionale Alessandra Troncarelli, il consigliere Regionale Panunzi, il sen. Bruno Astorre, il Presidente Arsial Rosati, il Prefetto, il sindaco di Viterbo Giovanni Arena, il Presidente della Provincia e diversi Sindaci della zona .
Presenti anche i delegati della Comunità Europea giunti a Gradoli nell’ambito del progetto di gemellaggio FABRIC4S, provenienti da: Cipro, Lituania, Grecia, Romania, Ungheria, Portogallo, Repubblica Ceca.
Tutti i presenti sono rimasti piacevolmente colpiti dalla tradizione gradolese che affonda le sue radici in un passato antico: il Pranzo del Purgatorio si svolge infatti fin dal XVI secolo, da un’iniziativa della Fratellanza del Purgatorio, un tempo chiamata “Opera Pia per il Suffragio delle anime del Purgatorio”, che cominciò ad organizzare questo evento con il fine di raccogliere beni e denaro da donare alle famiglie in difficoltà.
Ancora oggi il Pranzo del Purgatorio mantiene intatto lo spirito della tradizione, ripercorrendo ogni anno, lo stesso programma: giovedì grasso i membri della Fratellanza sfilano per le vie del paese raccogliendo offerte, il cui ricavato verrà utilizzato per allestire il pranzo, che ogni anno si svolge con lo stesso menù: fagioli del Purgatorio, minestra di riso con sugo di tinca, luccio in umido, nasello fritto e baccalà.
I rappresentanti dei comuni europei, saluteranno Gradoli e le sue tradizioni questa sera, giovedì 7 marzo, in una cerimonia di arrivederci, con una cena presso il ristorante La Ripetta, offerta dall’Amministrazione del Comune di Gradoli.
Appuntamento con il Pranzo del Purgatorio del prossimo anno: mercoledì 26 febbraio 2020.