01052024Headline:

Minaccia i controllori della Cotral spacciandosi per un mafioso, condannato

L'uomo voleva salire sul bus senza biglietto: ''Multa non me la fai sennò ti taglio gola''

Minacce ai controllori della Cotral, condannato un 40enne originario del Kosovo. Per lui, processato con rito abbreviato di fronte al giudice Silvia Mattei, 6 mesi di arresto e il pagamento di tutte le spese processuali.

L’uomo era stato arrestato lo scorso 28 maggio dai Carabinieri alla fermata dell’autobus di Monterosi: spacciandosi per un mafioso del clan dei Casamonica sarebbe voluto salire sul bus senza biglietto e ancora prima che i controllori gli dicessero qualcosa li avrebbe minacciati.

”Multa non me la fai, sennò ti taglio la gola” avrebbe detto ai tre ufficiali giudiziari presenti e poi, secondo quanto raccontato in aula, avrebbe estratto un coltello e avrebbe cercato di colpirli.

Per questo è finito in tribunale con le accuse di tentate lesioni gravi e minacce.

”Del coltello non è stata trovata traccia – ha sottolineato il suo difensore, l’avvocato Tiziana Maracci – eppure i tre controllori hanno detto di non averlo mai perso di vista fino all’arrivo della pattuglia dei carabinieri della stazione di Nepi: non può essersene disfatto, non può averlo nascosto. Non ne avrebbe avuto modo”.

Assolto dalle tentate lesioni, è stato condannato per le minacce. Pronta all’appello la difesa.

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