30042024Headline:

Oggi le vetrine vanno incontro al cliente

saldiUna vetrina che va incontro ai potenziali clienti. Uno strumento per rivitalizzare una parte della città. Certo, tutti contano in questo modo di risollevare almeno un po’ gli incassi sempre più magri, ma lo spirito con cui è nato “Saldi in bancarella” è soprattutto quello di rimboccarsi le maniche e reagire alla crisi, smettendola di piangersi addosso. E’ così che è nata l’iniziativa che oggi, dalle 9 alle 24, coinvolgerà 32 commercianti di via Marconi e via Matteotti. Negozi d’abbigliamento, oggettistica, persino un frutta e verdura creeranno una sorta di vetrina all’aperto. Hanno aderito tutti gli esercenti delle due vie, tranne Martini e Carillon. L’autorizzazione è stata invece negata a piazza del Teatro, a causa della mancanza del marciapiedi su cui installare i banchetti espositivi.

La promotrice è Francesca, titolare del negozio d’abbigliamento per ragazzi “I monelli” di via Marconi. “L’idea mi è venuta perché pensavo a come ridare un po’ di vita a queste strade. Credo – dice – che le iniziative devono arrivare anche da noi, non possiamo aspettare che siano sempre gli altri a venirci incontro. Poi ho controllato e verificato che in altre città del nord progetti simili sono già stati realizzati con grande successo, tanto da essere riproposti.” E così lei ha preso e ha fatto il giro di tutti i commercianti del cosiddetto boulevard. Poi nella vicina via Matteotti lo hanno saputo e si sono aggiunti. “Vogliamo creare curiosità nei passanti, attrarli con gli allestimenti che proporremo. Poi se avremo successo magari potremmo farlo una volta al mese”, annuncia. L’idea è poi stata presentata al Comune che ha concesso suolo pubblico gratis, affissione e garantito la chiusura al traffico.

“Ci proviamo e vediamo che succede, anche se certo, stare aperti dalle 9 alle 24 sarà una bella maratona”, afferma Elisabetta del Flou Multistore. Non ha grandi aspettative Pina della Pellicceria Oddone: “Tutti ci stanno e lo abbiamo fatto pure noi. Magari qualche vendita in più la faremo, ma certo – dice – la crisi è tanta: in sessant’anni di attività questo è l’anno peggiore. La gente non ha soldi e chi li possiede ha paura di spendere”. Entusiasta invece Martina, titolare della casa dei Sogni in via Marconi e di Vice Versa in via Matteotti. “Speriamo di incuriosire le persone e invogliarle ad acquistare con gli allestimenti che proporremo. In questa fase – sostiene – molte persone evitano proprio di entrare nei negozi per la paura che poi spenderebbero troppo. Invece magari possono trovare l’oggetto che cercavano a un prezzo ragionevole. Così vogliamo ricreare il contatto con la clientela”.

 

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