Le applicazioni per smartphone sono diventate fondamentali nelle vite iperconnesse del ventunesimo secolo. Molti obietteranno forse che non tutte sono realmente importanti e che quelle davvero più usate sono una decina circa, ma il successo di questo mercato non sembra arrestarsi, come testimoniano gli incassi stratosferici generati dall’App Store di Apple.
Le app sono diventate un nuovo universo ancora in fase di esplorazione, nel quale – come spesso accade – sono i giovani a lanciarsi a testa bassa. Si sente sempre più spesso parlare di ragazzi, spesso poco più che maggiorenni, lavorare su possibili applicazioni di grande successo, ma non capita altrettanto spesso di poter parlare di una signora della terza età che è in grado di sviluppare app.
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Samuele Coco