02052024Headline:

Il bilancio “del sindaco” mette tutti d’accordo

Il sindaco Michelini

Il sindaco Michelini

Bilancio, ultimo atto. O forse penultimo, o forse il primo di una alunga serie che dovrebbe portare l’amministrazione comunale ad approvare i conti per il 2014. Quando? Dopo Santa Rosa, è ovvio, perché il calendario è chiaro: prima il passaggio in commissione, poi l’approdo in consiglio comunale, che intanto deve esaurire la quarantina di punti all’ordine del giorno ancora inevasi.
Intanto, però, le nubi che avevano avvolto questa fase embrionale, questa gestazione, sembrano diradarsi. Le polemiche pure. Ci sono volute parecchie ore di riunioni di maggioranza, d’accordo, e pure parecchi scazzi a mezzo stampa con protagonisti di secondo – se non terzo livello – tra i consiglieri, specie del Pd, c’è voluto il richiamo all’ordine da parte del segretario comunale del partito. C’è voluto tutto questo, e anche di più, ma alla fine l’accordo sembra in dirittura d’arrivo. Come? Grazie alla medizione di Michelini, che prima ha imposto il silenzio a tutti i capigruppo (“Parlo solo io”) e poi presenterà una bozza “del sindaco” che dovrà mettere tutti d’accordo. Come dire: chi osa ancora protestare e brontolare ad alta voce lo fa nei confronti del sindaco e si prende tutte le responsabilità.
Il classico uovo di Colombo, insomma, perfezionato nella giornata di ieri, prima durante il consiglio comunale (coi banchi della maggioranza vuoti) e poi durante la commissione pomeridiana (posticipata e vissuta con molta distrazione sempre su quegli scranni). E poi annunciata ai cronisti in attesa dal sindaco: “Siamo vicini, abbiamo indivudato dei criteri e questa sarà la proposta che porterò sul tavolo”. Resta da vedere quali tasse aumenteranno, e questo era stto uno dei motivi principali dei maldipancia nel Pd: alla fine potrebbe passare proprio la linea più intransigente, con aumento della Tasi e dell’addizionale Irpef (ma con sgravi per le fasce più deboli affinché non sembri una vera e propria patrimoniale vecchio stile), oltre alla già scontata tassa di soggiorno per i turisti. Evidentemente quei consiglieri democrats che si opponevano (e che invece invocavano più tagli alle spese comunali) avranno digerito la cosa.
Comunque, al netto di altri possibili ritocchi nella nottata di ieri, oggi l’accordo potrebbe essere ufficializzato e iscritto tra gli ordini del giorno della seconda commissione, la cui prossima riunione sarà venerdì mattina. Allora partirà il vero e proprio viaggio del Bilancio 2014. Meglio tardi che mai.

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