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Marika Fontana, dal Pilastro agli Europei

Marika Fontana

Marika Fontana

L’idea è questa: si compra casa a Roccaraso e buonanotte. Ché, male che vada, la si può affittare durante l’inverno agli sciatori di passaggio. Altrimenti qui si rischia di andarci troppe volte l’anno. E da Viterbo risulta essere un bel viaggetto, seppur piacevole ogni qualvolta lo si affronti. Era appena tornata (da Roccaraso, chiaramente) dopo aver conquistato uno splendido quinto posto nella classifica generale ai campionati italiani federali della “solo dance”, categoria Junior. Giusto il tempo di scaricare le valigie. Ed ecco che Marika Fontana è pronta per ripartire. Naturalmente stessa meta. Stavolta però ad aspettarla ci sta qualcosa di estremamente grande. La giovane pattinatrice biancorossa è stata infatti convocata dalla Nazionale di disciplina per i campionati europei. Che si terranno tra il 31 agosto e il 5 di settembre.

Un enorme riconoscimento, dopo tanto lavoro, sia per lei che per tutta la Libertas Pilastro. Società sportiva di pattinaggio artistico a rotelle che coccola più di cento iscritti e che vanta riconoscimenti pressoché planetari. Il merito e le gioie del caso saranno quindi condivise con tutte la altre ragazze e con lo staff degli istruttori al gran completo: Alessia Marchetti, Alessandra Pelli, Sara Turchetti, Maurizia Burioni e Jacopo Sapronetti. Con la preziosa supervisione del campione del mondo Alessandro Spigai.

“Per Marika è una grande soddisfazione partecipare ad un’altra competizione europea dopo il trionfo dello scorso anno agli Open di Francia – dice la direzione, ossia la famiglia Turchetti in toto – La ragazza è una delle poche atlete italiane a praticare, con gli ottimi risultati ottenuti, il ‘singolo’ e la ‘solo dance’. Due specialità completamente diverse. Il ‘singolo’ più tecnico con salti e trottole di alto livello, la ‘solo’ più elegante basata sui difficili passaggi di piede e musicalità”.

E Marika invece come l’ha presa? “Sono contentissima – commenta – voglio ringraziare i miei genitori per avermi sostenuto, gli allenatori e i dirigenti perché mi hanno fatto arrivare fin qua credendo in me e aiutandomi in ogni modo e  in ogni situazione. Grazie di cuore”.

Le attività della Libertas comunque non si fermeranno per tutta l’estate. Dopo la presenza all’Edu Camp targato Coni, dove si sono esibiti davanti a centocinquanta bambini, il centro sportivo Sacro Cuore rimane attivo tutti i giorni per chiunque volesse provare ad indossare le scarpe con le rotelle sotto. E poi domenica 17 grande festa indiana, il 25 e 26 stage di pattinaggio con spettacolo e festa finale.

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