L’ultimo tratto della Trasverale
Lo Sblocca Italia sbloccherà anche la Tuscia, o buona parte di essa. Perché nel testo definitivo del decreto che il consiglio dei ministri potrebbe discutere venerdì (in ritardo di una settimana rispetto alle previsioni), e anticipato ieri da Repubblica, ci sono anche 117 milioni di euro per il completamento della Trasversale Orte – Civitavecchia. E’ una delle quattordici grandi opere finanziate dal Governo, per un totale di 30.4 miliardi di euro, mentre altre infrastrutture sono rimaste fuori, perché senza copertura: tra queste, sempre secondo il quotidiano romano, ci sarebbe anche l’autostrada Tirrenica, che a questo punto potrebbe finire nel ricco novero delle incompiute italiane, visto che i cantieri per il primo tratto, fino a Tarquinia, sono già aperti.
Ma torniamo alla Trasversale, progettata da quarant’anni e costruita a singhiozzo: all’appello manca l’ultimo spezzone, tra Cinelli e la statale Aurelia, bypassando il nodo di Monte Romano. Meno di venti chilometri attraversati da promesse, false inaugurazioni e depistaggi politico-amministrativi. Il fatto che il Governo Renzi abbia riconosciuto l’importanza strategica del completamento – anche in relazione alla realizzazione dell’autostrada Orte-Mestre, anch’essa finanzata nello Sblocca Italia – è un segnale importante che avvicina ad un finale positivo della faccenda. Anche se probabilmente serviranno altri soldi – sempre da palazzo Chigi o magari dalla Regione – per stare sul sicuro.
Diverso invece il discorso sulla Tirrenica. Bisognerà capire se l’esclusione dallo Sblocca Italia sia dovuto alla mancata copertura economica (e dunque il finanziamento sarebbe solo rinviato a quando si troveranno i quattrini) oppure ad una precisa volontà politica. Non solo: i cantieri già aperti dalla società Sat (associazione di imprese private) che fine faranno? Verranno completati oppure resteranno a metà?
