Babbo Natale e sindaco tagliano il nastro
“Fate attenzione a quello che desiderate. Perché capace che poi magari s’avvera sul serio”. Santo Nicola è arrivato in città, ieri sera. E non uno dei tanti, i soliti tristoni da ipermercato. Bensì un Babbo Natale solidale. Come la consulta comunale del volontariato che fortemente lo ha voluto. La stessa poi che regalerà all’intera città tre giorni di intelligente e ricca festa.
S’e’ affacciato da sotto i portici di palazzo dei Priori. Davanti a lui, ad aprire una sfilata per le viuzze del centro, la banda tutta rossa MusiChiAmo. O meglio, i bambini del Paradiso (inteso come quartiere). C’era il roscetto alto uno e venti coi piatti. L’amichetto alla gran(piccola)cassa e il direttore adulto serio serio (stile Muti) a dirigerli. Tema del giorno: canti di Natale. E non poteva che essere altrimenti.
E poi a ruota, dietro il vecchio barbuto (identico a quello della Paluani), la doverosa slitta di turno. Trainata da pony e scortata dalle moto della Polizia. Che fanno festa anche loro, con quelle lucette blu.
I consiglieri addobbati Ciorba e De Alexandris
Appresso i ragazzi speciali di Juppiter. Mascherati a dovere. Salvatore-direttore-Regoli compreso. E ancora un pequeno esercito pacifico di associazioni, curiosi, passeggini, anziani e politici. Tra di loro l’elfo Marco Ciorba (promotore del progetto e anima della consulta). La Mamma Natale Maria Rita De Alexandris. Moricoli, Leo Michelini, Delli Iaconi (con la sciarpa in tinta) e pure Sabatini.
Il corteo ha raggiunto, attraversando via Saffi, piazza Fontana grande. Ormai cuore pulsante delle attività di volontariato. Il Babbo ha scattato foto con mezza provincia. Ha tagliato il nastro. E applausi, musica, apertura dei mercatini (dentro l’ex tribunale, riqualificato da dieci e lode), merendone, panettone e altre cose che finiscono con one (non volgari).
La festa proseguirà oggi. Piatto forte, alle 18 (stesso posto) lo spettacolo circense dei Clown di Fellini. Appresso spazio al teatro. Prima l’integrato con “Punti di vista”. Atto secondo “La storia di Ahmed”, in Lis.
La sfilata della baby banda MusiChiAmo
Si chiude domenica. Alle 15 gara dei dolci, natalizi chiaramente. Alle sei del pomeriggio invece presepe vivente. Un’ora dopo coro (sempre integrato) e gran concerto gospel finale.
Il contenitore si chiama Babbo Natale a Viterbo, un dono per la solidarietà. Il passaggio è obbligatorio. E buone feste.
