03052024Headline:

Esplode la voglia di Carnevale

Nella Tuscia appuntamenti per grandi e piccoli. E Viterbo? Per ora niente

Carnevale, tanti appuntamenti in tutta la Tuscia

Carnevale, tanti appuntamenti in tutta la Tuscia

Come insegna la storia, soprattutto quella recente, Viterbo sta troppo avanti rispetto alla concorrenza. Così, mentre mezzo mondo programma, nella città dei Papi si pensa ancora a ieri. O al massimo a oggi. In modo tale che non venga dimenticato nulla del passato, probabilmente. Al futuro, invece, qualcuno provvederà (in ballo ci sarebbero i progetti della consigliera alle politiche giovanili, Troncarelli, e dell’assessore alla Cultura Delli Iaconi).

Nel mentre, in attesa della delibera inerente all’argomento (ma anche dell’enunciato a voce, o del piccione viaggiatore), è la provincia che dice nuovamente la sua. Tema del contesto: il carnevale. Sparso a macchia d’olio, naturalmente. Come poi vuole la tradizione.
Quindi, non si può che partire da Civita Castellana (sia chiaro, è un discorso alfabetico). Mostre. eventi, concerti, animeranno giornate e serate. Non solo sfilate, pertanto. Anche se poi ne sono previste ben tre: 8, 15 e 17 (febbraio, logico). E tanta gastronomia di contorno. A partire dagli “scroccafusi“, castagnole di pasta dolce fritte e condite con il miele. E ancora “frappe“, losanghe o strisce di pasta dolce fritte nell’olio bollente. E “ravioli” ripieni di ricotta condita con rum. Ed infine i “frittelloni”, sottili diaframmi di pastella passati velocemente in padella ed incaciati in abbondanza con pecorino. Alla faccia della dieta.
Ronciglione. Qui il carnevale scorre nelle vene dei cittadini. Che trasformeranno in Rio il borgo a due passi da Roma. Festa ricca dal 12 al 17. Tra maschere allegoriche e rappresentazioni goliardiche. E poi il “Corso di Gala” e la “Pitalata” dei Nasi Rossi, grande cult. E ancora notti brave e disco fino alla mattina. Nulla di nuovo, forse. Ma solo perché quando le cose funzionano è bene non toccarle.

I nasi rossi protagonisti del carnevale a Ronciglione

I nasi rossi protagonisti del carnevale a Ronciglione

A Tarquinia (come per il presepe) si fanno le cose in grande: 8, 12, 15 e 17.  Saranno quattro i gruppi mascherati a tema: “Sister Act”, “I Pappagalli di Rio”, “Zumba e Caramelle”, “Mamma mia… gli Abba!!!”. Solo volontari in strada. E divertimento assicurato. L’8 sarà del corteo il gruppo Disney Princess in New Orleans. Il 12 concerto dei Doppio Malto. Il 15 per le vie le “Majorette Starlight Ferentum” e la banda “Giacomo Setaccioli”. Il 17 gran finale con il “Rogo della Mora”.
Curiosi, infine, due piccoli casi provinciali. A Vitorchiano, per sicurezza, si sono portati avanti. Han già sfilato il 25 gennaio. Replicheranno l’8. A Vignanello invece si tenta di riportare in casa una tradizione vecchia e perduta. Quindi di nuovo carri e canti. Voluti dal gruppo spontaneo formato da Una Pallina e un Cerchio più Tribù che Balla. Che, in collaborazione con la Pro Loco, han lavorando alacremente per mettere a punto al meglio un cartellone ricchissimo. Il 7 è dedicato ai bambini. L’8 tutti al centro storico. Il 17 si brucia il “Puccio”. E tante care cose.
Chiude Farnese. Che come altri mille paesini tenta di crescere gradualmente. Non solo “Api50” nel 2015, pertanto. La combriccola capitanata da Giannetto in vista del 15 s’è spostata su trattore e rimorchio. È la tecnologia che avanza, baby. E tu non puoi farci nulla.

 

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