02052024Headline:

Aperitivo d’autore al Magna Magna

Venerdì, con Leonardo Colombati, l'ultimo appuntamento della rassegna letteraria

Ultimo appuntamento per il primo cartellone di incontri di “Aperitivo d’Autore”, la rassegna ideata da Raffaella Sarracino e Pierluigi Vito. Venerdì 20 febbraio (ore 18.30, al Magna Magna winter garden) si fa un tuffo nel passato, nel “1960”, come recita il titolo del nuovo romanzo di Leonardo Colombati uscito per Mondadori. Un’opera-mondo in cui si incrociano personaggi reali e immaginari in quel caleidoscopio di vita che era la Roma delle Olimpiadi e della “Dolce vita”, del boom economico e di fantomatici colpi di stato. In questo ingranaggio si incrociano i destini, tra gli altri, della giovanissima Olimpia Meneguzzer e del fascinoso Agostino Savio…

“Eccola, tutta gocciolante: ride. Ora esce dall’acqua come una moderna Afrodite, come la personificazione di una felicità che potrebbe durare per sempre, per tutti. Piastrelle colorate, cannucce, ombrelloni di tela, pezzi di plastica e vetro, stoffa e metallo, cuoio e carta, perspex e propilene, acciaio inox e calcestruzzo che, se posizionati in una certa angolazione rispetto alla luce del tempo, si trasformerebbero in schegge di specchio capaci di rifrangere minuscole porzioni di un Paese che in realtà non c’è mai stato, ma che avrebbe potuto esserci: un Paese più felice, più ricco, più coraggioso e spensierato.

“E se mollassi tutto?”

Agostino ha appena infilato l’ingresso di palazzo Baracchini, ma nemmeno riesce a rinfrancarlo la frescura che trova nell’androne: sono settimane, mesi che pensa di lasciare il Servizio. “Ma i soldi?” Un funzionario del Sifar guadagna il doppio di un pari grado dell’esercito. Merito dell’indennità di cravatta, istituita da De Lorenzo: un bonus pensato per consentire agli agenti segreti di poter disporre di un ampio guardaroba, per tutte le esigenze del mestiere. Il bel completo color carta da zucchero che indossa stamattina, per esempio, e i mocassini testa di moro, potrebbe mai permetterseli un tenete colonnello dei carabinieri? E l’affitto dell’appartamento al secondo piano di quel bel villino a piazza Caprera, col giardinetto sotto, la bouganville e le palme? E la cocaina, ogni tanto”.

Personaggi reali (atleti olimpici, politici di lungo corso, uomini dei Servizi e intellettuali come John Fante, Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini) si ritrovano accanto alle figure immaginate dall’autore in questo romanzo enciclopedico, capace di ricapitolare quasi una summa della cultura della prima metà del XX secolo.

Dopo la pausa di marzo – che comunque vedrà in calendario per sabato 21 e domenica 22 marzo una nuova tappa del laboratorio di scrittura creativa “Scrivere a Km 0”, diretto da Carola Susani – “Aperitivo d’Autore” tornerà ad aprile in compagnia, tra gli altri, di Giorgio Nisini, Mauro Covacich, Christian Raimo, Marco Peano.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da