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GioiaATuttoBio

Nel corso di giornalismo di Confcooperative nascono nuove rubriche...

Uno studio radiofonico

Uno studio radiofonico

Quanti di noi si sono domandati almeno una volta ‘cosa c’è realmente dietro la figura del giornalista che vediamo in televisione o di cui leggiamo gli articoli sui giornali’? Il mondo della cronaca è molto vasto e ricco di particolari spesso e volentieri ignoti alle persone che non ne fanno parte, talvolta così oscuri e intrisi di mistero da ricollegare la figura del giornalista a quella dipinta nelle serie televisive e nei libri.
Ma cosa c’è di vero? Fin dove arrivano i racconti e dove inizia la realtà?
Proprio per fare un po’ più di luce in questa semioscurità, Confcooperative Viterbo ha organizzato nella sua sede di Viterbo – grazie ai finanziamenti di un bando regionale – un corso nel quale si trattano non solo argomentazioni di carattere legislativo, ma anche pratico ed abituale per chi è ‘del settore’. Dopo una serie di incontri settimanali volti all’introduzione del mondo del giornalismo sotto punti di vista giuridici e amministrativi – come ad esempio la figura e il ruolo degli uffici stampa, le regole da osservare qualora si scriva e si pubblichi un articolo, le norme tutelanti la figura stessa del giornalista, le tecniche di scrittura, il funzionamento e la gestione di una web radio ecc. – i partecipanti al corso hanno ora l’opportunità di ideare – e se vorranno, rendere nota su Radiocoop76 – una propria rubrica sulla base di ciò che hanno appreso finora nella quale trattare un argomento di particolare rilevanza soggettiva.
Per quanto mi riguarda, ho intenzione di gestirne una dal titolo GioiaATuttoBio, con l’intenzione di rendere partecipi i possibili ascoltatori di quello che per me è stato un cambiamento improvviso e decisamente ben accolto nella mia vita. La mia idea è quella di aiutare quante più persone possibili a capire che non sempre ciò che ‘ci spalmiamo addosso’ è il prodotto che fa per noi. Anzi, tutt’altro! Il mio obiettivo non è tanto un’educazione forzata – se così si può dire – a quello che è ormai il mio metodo di giudizio, bensì rendere gli altri consapevoli che esistono vie alternative e spesso inesplorate ma ricche di tesori da cui trarre benefici veri. Perché, come dice il proverbio: non è tutto oro quel che luccica!

Gioia Rossetti

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