L’assessore barelli alle prese con le… botti del palio di Pianoscarano
Dunque, la macchina di Santa Rosa svetta nell’area fieristica dell’Expo di Milano, pronta a mostrarsi in tutta la sua magnificenza ai milioni di visitatori che nei prossimi 6 mesi affolleranno i padiglioni della rassegna mondiale. Ma a Viterbo che succede? Qui nel capoluogo della Tuscia si pensa ad un altro passaggio fondamentale: quello del 3 settembre. Già, lo sanno tutti che dopo le 21 i facchini della patrona si caricheranno sulle spalle Gloria e la trasporteranno fino al santuario: no, non è sicuramente questa la notizia. La vera novità è che si sta cominciando a lavorare per trasmettere la diretta del Trasporto a Milano sui maxi schermi dislocati qua e là dell’area dell’Expo, in particolare in quello di EatItaly, cioè proprio la zona dove è stata montata Ali di luce. Ci sta pensando l’assessore Barelli, uno degli artefici di questa straordinaria vetrina che sta per vivere il simbolo principale della Città dei Papi. “L’idea è quella – conferma il responsabile della Cultura a Palazzo dei priori – anche se va detto subito che non è cosa semplice da realizzare. Il problema non è tanto di natura tecnica, in quanto è evidente che l’affitto del satellite è faccenda abbastanza semplice, piuttosto bisognerebbe trovare un accordo con la Rai. O anche con Sky che potrebbe utilizzare per la circostanza uno dei suoi canali tematici”.
L’assessore Giacomo Barelli ad Expo
Sulla faccenda si lavorerà già nei prossimi giorni, perché le intese vanno raggiunte adesso senza aspettare l’arrivo dell’estate. Magari una soluzione potrebbe essere rappresentata anche dalla diretta televisiva assicurata negli anni scorsi (ma non nel 2014) dai mezzi televisivi della Città del Vaticano: è anche questa una strada che potrà essere percorsa. E chissà che alla fine non si riveli proprio questa la strada più semplice per realizzare l’evento. Perché di questo si tratta: uno spettacolo che senza ombra di dubbio rapirebbe l’attenzione di chiunque in quel momento si troverà nella zone espositive di Expo. Se ne saprà di più a stretto di giro di posta: avendo ormai avuto modo di apprezzare la caparbietà e la volontà di Barelli, si può star certi che ogni tentativo sarà fatto. Un’altra occasione da non perdere.
