Sonia Ricci, assessore all’Agricoltura della Regione Lazio
Assessora, se ci sei batti un colpo. La sveglia parte da Coldiretti Lazio, ma ben presto si arriva a capire che pure su Viterbo le cose non è che vadano poi così bene. O meglio, tante chiacchiere e pochi fatti.
In ballo ci sta il futuro (prossimo) del tormentato mondo agricolo, e non potrebbe essere altrimenti. Il destinatario della missiva invece altri non è che Sonia Ricci. Che poi sarebbe, appunto, l’assessore all’agricoltura della Regione Lazio. Impegnata anche nella caccia e nella pesca.
Ma veniamo all’oggetto della letterina. “I settori agricolo ed agroalimentare stanno in ginocchio – racconta Ermanno Mazzetti, direttore locale dell’associazione di categoria – molte sono le opportunità all’orizzonte. Ma con questi tempi lunghi si rischia di rovinare ogni cosa. Bisogna intervenire in fretta, prima che si giunga ad uno stadio catastrofico, perché di operatori del settore in zona ce ne sono a migliaia. E tutti nelle stesse condizioni”.
Andiamo così a capire cos’è che non quadra. “Chiediamo di aprire un tavolo alla Pisana – prosegue la massima figura in giallo del capoluogo – sul quale si dovrà parlare in primis del prezzo del latte. Che è sceso talmente tanto da non riuscire più a coprire nemmeno i costi. La chiusura di diversi imprese è segnata.
Mauro Pacifici ed Ermanno Mazzetti della Coldiretti
Fondamentale sarà quindi pure approfondire il nuovo Piano di sviluppo rurale. Il Psr che, aprendosi ora, durerà fino al 2020. Settecentocinquanta milioni di euro sono fermi da troppo tempo, incartati tra cavilli burocratici. Quando invece aiuterebbero, e non poco. La Regione si deve muovere”.
E poi, in ultimi (ma non per importanza) vanno dibattuti i danni che la fauna selvatica reca ogni anno alle fattorie, devastando centinaia di ettari di terreno coltivabili.
“La Coldiretti Viterbo è sollecitata dalle aziende iscritte affinché la Regione si impegni nella risoluzione delle principali problematiche che oggi le costringono a una quotidianità difficile – chiude il presidente Mauro Pacifici – che mette a rischio la loro stessa sopravvivenza. La Costituzione attribuisce la materia agricola alla competenza esclusiva delle Regioni, e quindi alla responsabilità diretta dell’assessore preposto”.
