Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con Amore
E’ il momento conclusivo di un’attività cominciata alla fine dell’estate dell’anno scorso quando, come ogni anno dal 2001 ad oggi, Viterbo con amore si mette al lavoro con passione e dedizione e attraverso una serie di iniziative che attraversano tutte le stagioni e ogni periodo mette insieme un gruzzoletto che poi dona alle associazioni scelte di volta in volta per godere di questo finanziamento che, a sua volta, va ad incrementare i fondi destinati ad attività benefiche di ogni genere. Una sorta di circuito virtuoso basato sulla solidarietà, sul volontariato, sulle cose che si fanno (e molto bene, pure) soltanto per aiutare il prossimo.
E così oggi, alle 17,30, presso l’aula magna dell’Università della Tuscia è in programma la cerimonia conclusiva dell’anno di attività dell’associazione presieduta da Domenico Arruzzolo. Complessivamente saranno distribuiti 19mila euro che, quest’anno, sono destinati al Comitato promotore per la Fondazione “Oltre noi” (presidente Maurizio Casciani), all’Associazione Casa dei diritti sociali della Tuscia e all’associazione Hewo di Bagnoregio.
La prima si occupa di far nascere a Viterbo una casa famiglia per ragazzi autistici che attualmente vivono in una struttura protetta nell’Aretino: In generale l’obbietivo è di creare le condizioni affinché questi giovani possano continuare serenamente la loro esistenza anche quando i genitori non saranno più in grado di occuparsi di loro. La Casa dei diritti sociali della Tuscia si occupa invece di inclusione sociale attraverso una serie di iniziative finalizzate al contrasto della povertà e dell’emarginazione. Si va dalla raccolta e dalla distribuzione di viveri e vestiti ai corsi di alfabetizzazione per stranieri. La sede viterbese (ma altri punti di riferimento sono presenti oltre che nel Lazio, anche in Puglia, Basilicata, Emilia Romagna, Calabria, Campania e Abruzzo) è in via San Pietro e i fondi ricevuti serviranno proprio per migliorare la fruibilità dei locali e dotarli di altre indispensabili suppellettili.
Lavori per il raddoppio dell’asilo realizzato dalla Hewo di Bagnoregio a Garbo in Etiopia
La Hewo (Hansenians ethiopian welfare organization) ha sede a Bagnoregio e si interessa di progetti di cooperazione con paesi africani, in particolare Etiopia ed Eritrea. L’obiettivo è di raddoppiare il numero di bambini che possono frequentare l’asilo di Garbo, sempre in Etiopia: attualmente è aperto per 80 ragazzini, ma si vuole a 160.
“I 19mila euro che consegneremo nella cerimonia di oggi – conclude il presidente Domenico Arruzzolo – sono frutto delle varie attività portate avanti: la lotteria di Viterbo con amore, la Città a colori, le cene di solidarietà a Canepina. Poi ci prenderemo una piccola pausa e da settembre si ricomincia”. Perché la solidarietà e i bisogni non vanno mai in ferie.
