02052024Headline:

Accordo Regione-sindacati per i precari

Ma il centrodestra attacca: "Tagliati 34 milioni per le strutture sanitarie private"

Accordo Regione - sindacati per stabilizzare i precari della sanità nel Lazio

Accordo Regione – sindacati per stabilizzare i precari della sanità nel Lazio

Un piano per la stabilizzazione dei precari nella sanità: è stato trovato l’accordo tra i sindacati di categoria e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per rendere ancora più sicura la posizione dei lavoratori che fino a oggi operano con contratti a tempo determinato. Si tratta di un piano triennale, elaborato nei limiti imposti dal Piano di rientro, che porterà ad eliminare la piaga del lavoro precario nella sanità laziale. Ad oggi, infatti, nelle strutture regionali ci sono 2700 precari: secondo l’intesa Regione – sindacati, il 50% delle nuove assunzioni sarà riservato alla stabilizzazione dei precari. A settembre verrà pubblicato il decreto che specificherà ulteriormente le procedure operative. Il primo passaggio della Regione è stato modificare la percentuale di deroghe al blocco del turn over.  E entro dicembre verrà definito il piano di stabilizzazione. Zingaretti parla di passaggio storico (come al solito…): “Dopo aver risanato i conti – spiega il governatore del Lazio – possiamo oggi programmare la fine del precariato per le migliaia di medici, infermieri, tecnici che lavorano anche da dieci e più anni con contratti a tempo determinato nella nostra sanità. La Regione ha proposto ai Ministeri di passare la percentuale di deroghe al blocco del turnover dal 15% al 30% a partire dalla seconda metà del 2015”.

Il percorso di stabilizzazione andrà avanti nel corso di tre anni: infatti i contratti a tempo determinato non saranno più rinnovati di anno in anno ma saranno prorogati fino al 31 dicembre 2018 per consentire la progressiva attuazione del provvedimento. Per quanto riguarda le forme di lavoro atipico, nelle prossime settimane, il 29 luglio prossimo, ci sarà incontro proprio per definire come arrivare alla stabilizzazione anche di questi lavoratori.

Il centrodestra accusa Zingaretti: tagliati 34 milioni di euro per le strutture sanitarie private

Il centrodestra accusa Zingaretti: tagliati 34 milioni di euro per le strutture sanitarie private

Altro è, invece, il discorso che riguarda le strutture private accreditate. L’opposizione alla Pisana parla di 34 milioni di tagli  “con conseguenze che ricadranno direttamente sull’erogazione di prestazioni sanitarie”, dicono in coro Storace, Aurigemma, Sabatini, Sbardella, Righini e Tarzia. “Nonostante i numerosi annunci di Zingaretti – spiegano i consiglieri d’opposizione – dopo il taglio dei posti letto, le liste d’attesa infinite e il caos nei pronto soccorso questo è l’ennesimo schiaffo ai cittadini del Lazio. Inoltre c’è mancanza di rispetto istituzionale: infatti, queste scelte e questi criteri dovevano passare in commissione ed essere discusse, approfondite al fine di poter dare quel giusto contributo come forze di opposizione, dimostrando quel senso di responsabilità che non abbiamo mai fatto mancare. Pensavamo a un ravvedimento di Zingaretti invece ci stiamo accorgendo che sta portando la sanità nel baratro”. La minoranza chiederà anche un’audizione in commissione salute.

 

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