Ore 8.30, rassegna stampa. Momenti di panico durante la cerimonia di posa della nuova croce in vetta alla Palanzana: nessuno aveva portato le cartine e i filtrini.
Ore 9. Al Tour de France i corridori, dopo 200 chilometri di tappa, si mettono a pedalare sui rulli dopo il traguardo. Praticamente come quelli che dopo una puntata di Porta a Porta si fermano davanti alla Tv per vedersi anche Marzullo.
Ore 10. Basket. Dopo Peroni la Stella Azzurra torna sul mercato: ora cerca un buon cavatappi.
Ore 13. Qualche problema per l’iscrizione della Viterbese al campionato di serie D: pare che la domanda sia firmata “Un amico”.
L’ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis
Ore 14.50. Motociclismo. Marc Marquez vince il MotoGp di Germania.
Ore 14.51. La Banca centrale europea annulla il risultato della corsa: il nuovo ordine d’arrivo verrà deciso da un referendum.
Ore 14.52. Il greco Yanis Varoufakis è il vincitore del MotoGp di Germania.
Ore 14.53. La Banca centrale europea sequestra il trofeo di Varoufakis: “Consideratelo un acconto sul debito greco”.
Ore 17. Grande successo per Ludika, la manifestazione che proietta Viterbo nell’anno 1243, dunque in un futuro lontanissimo.
Ore 19. Clamoroso epilogo della battaglia tra Guelfi e Ghibellini, evento conclusivo di Ludika: ha vinto la Juventus.
La perla della settimana. “Viva i formaggi italiani. No al latte in povere“. (L’accorato e condivisibile appello del sito Sportviterbo.it, ma diciamolo: povere sei e povere ritornerai).
