02052024Headline:

In due sullo scooter, finisce il gusto del proibito

Sedicenni e diciassettenni liberi di circolare in coppia sul motorino. SI chiude un'epoca

In due sul motorino, da oggi si può. In cinque ancora no

In due sul motorino, da oggi si può. In cinque ancora no

“C’avete tolto tutto, e adesso pure questo”. Ecco, probabilmente da ieri l’altro una scritta di tale caratura emotiva la si può serenamente trovare fuori dal più classico dei licei. Magari parcheggiata vicino a “Valentina ti amo” o di fianco a “Tessennano regna“. Una sbombolettata nera, tutt’altro che innocente (seppur adolescenziale), che suona come il grido d’allarme di un’intera generazione.
Non un protesta silenziosa contro la “buona scuola” voluta da Renzi. Chissenefrega di quello. Tanto, poco cambia sui banchi. E se la pacchia dei prof è finita, possiamo solo che gioire. Bensì invece una presa di posizione nei confronti del mondo politico in toto. Che si è addirittura permesso, nell’anno del Signore (e di Cristiano Ronaldo) 2015, di rendere legali i viaggi in due sul motorino.
Già. Questa è la prima delle grandi novità per sedicenni e diciassettenni. Da quarantott’ore si può girare in coppia sul cinquantino (coi caschi, chiaramente). E tutta la poesia vissuta fino ad oggi, be’, con una passata di spugna viene scaricata nel cesso. E’ una delle modifiche al Codice della strada, che prima concedeva il lusso del doppio soltanto ai maggiorenni, e solo da qualche anno per giunta.

Vacanze romane, il più romantico dei giri su due ruote

Vacanze romane, il più romantico dei giri illegali su due ruote

Che poi uno dice: ma non è meglio così? Zero multe, il vigile saluta, e giù di gas. Macché. Il gusto era proprio quello, principianti. Vuoi mettere caricarti per la prima volta la signorina sul Sì Piaggio e portarla fino a Valle Faul col cuore in gola? Da un lato la pula, che chissà se sta dietro l’angolo. Dall’altro la papabile pomiciata, che mi sono anche lavato i denti. E il tutto impreziosito da un ritorno con necessaria pedalata. Che alla fine i polpacci sono come quelli di Roberto Carlos. Ma che sorrisi…

E inoltre, riflettendoci bene, che senso avrà adesso passare a prendere l’amico fidato e tirare al Corso? Pardon, alla Coop, più che altro. Le vasche da piazza delle Erbe al teatro sono ormai roba da mesozoico. Il compagno di sempre (quello che poi sarà utile dopo i 18, a reggere fronti e riaccompagnare a casa zombies) è, da copione, l’Houdini delle due ruote. Come spunta una paletta lui si è già smaterializzato. Scomparso nel nulla. Volato su un albero. Eclissato.

Baci in moto, da oggi questo non sarà più necessario

Baci in moto, per darseli questo non sarà più necessario

No. Queste scene non ci saranno più, d’ora in avanti. Al loro posto solo agenti di buon umore e controlli cortesi di routine.
“C’avete tolto tutto, e adesso pure questo”. Si leggerà da qualche parte. E non provate a buttarvi sulle macchinine 50, le mini-car per tentare di evadere la legge. Il discorso non cambia. Stesse-regole-morbide anche per quell’obbrobrio che in Spagna chiamano “el coche de los tontos”, la macchina degli scemi.

Rassegnatevi, ragazzi. Dalla vita non si può avere tutto. E godetevi l’aria fresca di un abbraccio estivo. Seppur legale.

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