02052024Headline:

Fondazione Oltre noi entro fine anno

In dirittura d'arrivo l'iter per la nascita dell'ente che si occuperà di disabili psichici

Maurizio Casciani, presidente di "Oltre noi"

Maurizio Casciani, presidente di “Oltre noi”

Ci stanno lavorando da tempo. Silenziosamente, come si addice a gente che rifugge dai proclami e dalle luci della ribalta e che invece preferisce operare nel concreto. Un lavoro intenso, fatto di mille passaggi burocratici, di mille intoppi, di risorse economiche (tante) da cercare e mettere sul banco… Ma adesso il traguardo comincia a vedersi: è lì a pochi passi. “Non voglio essere eccessivamente ottimista, ma ci sono tutte le premesse per chiudere entro la fine dell’anno”. Ad esprimersi è Maurizio Casciani, presidente di “Oltre noi”, l’associazione che raggruppa congiunti di giovani affetti da gravi patologie psico-fisiche. E l’obiettivo ormai in vista è la nascita della Fondazione. “Se davvero – aggiunge Casciani – riusciremo a chiudere entro il 2015, significherà che avremo completato l’iter, che vi assicuro assai complicato, nel giro di 18 mesi: per i tempi italiani, se non è un record, ci manca davvero poco”.

Alla conclusione della vicenda, come si diceva, manca davvero poco. Alcune formalità, comunque decisive per completare il faldone. Peraltro, uno dei passaggi più complicati e onerosi era il reperimento di quei 50mila euro da versare a fondo perduto che la legge prevede come propedeutici per la costituzione di una Fondazione: “Con grandi sforzi e con il contributo di tanti – interviene il presidente – ce l’abbiamo fatta e sono stati depositati. Voglio ancora una volta ringraziare pubblicamente Viterbo con amore che, al di là delle azioni meritorie che porta avanti da anni, ha contributo in maniera davvero tangibile al raggiungimento di quella cifra”.

L’obiettivo di Oltre noi è altamente qualificante: visto che gli anni passano e che molti di quei giovani pazienti sono ormai diventati adulti e che i loro genitori cominciano ad avere una certa età, bisogna garantire un futuro solido a questi ex giovani. Mission che una struttura come la Fondazione è in grado di garantire meglio sia oggi che in futuro.

Di pari passo, procede il discorso relativo all’apertura di una casa famiglia in una zona esattamente al confine tra i territori di Marta e di Viterbo. “So che ci sono stati ulteriori contatti con la direzione generale della Asl e che il discorso va avanti – spiega ancora Casciani -. Gli amici che si stanno occupando della cosa, continuano ad operare e anche lì vedrete che a breve riceveremo qualche interessante novità”.

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