La rima è decisamente autunnale: San Martino, olio, funghi e vino. Nel senso: questo offre di buono la terra in autunno, godetevelo pure.
E così succede, in quel di Castiglione in Teverina, da addirittura ventuno anni. Si lavora in gruppo, si combinano energie pubbliche e private, al fine di mettere in piedi un festival enogastronomico (nonché culturale) di ampio respiro e di tutto rispetto.
Ci siamo, dunque. La rassegna parte oggi. E durerà fino a domenica. Tra sorprese, certezze, innovazione, ma soprattutto rispettando la tradizione (qui la rima è copyright Viterbopost).
La location preposta alla manovra è quella sobria e splendida assieme del MuVis, Museo del Vino e delle Scienze agroalimentari. Da scrivere con un paio di lettere maiuscole, tanto per rimarcarne le qualità.
“Il vino, l’olio, i funghi – dicono gli organizzatori, che poi sarebbero il Comitato S.S. Crocifisso e le classi 1966-1986, col supporto istituzionale locale e regionale – Il tempo porta a compimento il miracolo del gusto e del sapore, che specie nella Tuscia vantano una tradizione antica e radicata. Per questo Castiglione, Cittaslow, si impegna a celebrare i frutti autunnali, e lo fa nel periodo in cui viene ricordato uno dei Santi di più commovente umanità che la storia cristiana abbia mai restituito, San Martino”.
Sarà quindi possibile degustare, tornando al canovaccio. E lo si potrà fare assieme ai sommelier della Fisar e dell’Ais. In un viaggio studiato ad hoc per assaporare i piatti della cucina tradizionale a base di funghi. Ma non solo, perché c’è l’antico borgo da visitare, con tutte le bellezze custodite nel “Museo del Vino” e nelle vecchie cantine.
E poi ancora: “Mostre, convegni, degustazioni, spettacoli musicali e folkloristici – dicono sempre i promotori – che animeranno le tre giornate all’insegna della cultura del gusto e dell’allegria. Abbiamo costruito sull’accoglienza la nostra storia, vi aspettiamo anche quest’anno”.
“Una vetrina molto importante per il territorio – chiude il sindaco Mirco Luzi – che puntualmente mette in mostra i suoi gioielli. È sempre un piacere essere di supporto a concittadini che sapientemente mescolano gastronomia con cultura e turismo”.