03052024Headline:

Vitorchiano “adotta” reparto dell’Aves

Una visita speciale degli alunni della "Pio Fedi" alle strutture militari viterbesi

Il colonnello Andrea Di Stasio, comandante dell'Aldebaran

Il colonnello Andrea Di Stasio, comandante dell’Aldebaran

Vitorchiano “adotta”un reparto dell’Aves di Viterbo. detta così sembra una boutade, invece si tratta di una faccenda seria che testimonia come, in maniera tangibile, la scoietà e il mondo militare interagiscono quotidianamente. Gli uomini con le stellette non sono solamente piloti e tecnici di primissima qualità alle prese con i loro elicotteri e i loro hangar, con le loro esercitazioni e i loro interventi: sono persone che, dismessa la divisa o la mimetica, vivono la realtà come tutti gli altri. Ed è dunque particolarmente significativo il riconoscimento concesso al 3° Reos (Reparto operazioni speciali) “Aldebaran” dal comune viterbese e la cittadinanza onoraria conferita al comandante. il colonnello Andrea Di Stasio.

La proiezione per i piccoli alunni di Vitorchiano del filmato che illustra l'attività del 3° Reos

La proiezione per i piccoli alunni di Vitorchiano del filmato che illustra l’attività del 3° Reos

Vale la pena andare con ordine e capire bene cosa è successo. Si parte da una visita delle classi quarte e quinte della scuola primaria “Pio Fedi” di Vitorchiano al 3° Reggimento elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito. Una visita semplice nella forma e profonda per valore affettivo, che ha permesso a un centinaio di alunni e ai quindici accompagnatori di entrare in contatto con la realtà operativa del reggimento. “Molti parlano dei giovani, ma non molti parlano ai giovani” sottolinea il colonnello Andrea Di Stasio nel discorso di benvenuto per il quale le generazioni future sono una vera ricchezza e rappresentano l’investimento ideale, ponendo altresì in evidenza l’importanza dell’istituzione militare per i cittadini. I giovanissimi alunni hanno seguito incantati la proiezione di un video riguardante le attività del reggimento e ancor di più sono rimasti entusiasti durante la visita ad alcuni degli elicotteri in dotazione al reparto.

Reparti schierati per il saluto al luogotenente che va in pensione

Reparti schierati per il saluto al luogotenente Giovanni Maiolo che va in pensione

La visita ha avuto il fine di promuovere una stretta collaborazione con le istituzioni che insistono sullo stesso territorio e di condividere i valori e la passione che contraddistinguono i militari del Reos, con l’ambizione di porli come esempio per i giovani. Un momento particolarmente significativo è stato rappresentato dalla cerimonia di saluto del luogotenente Giovanni Maiolo, che va in pensione: la presenza dei tantissimi bambini ha reso il momento un simbolico passaggio di testimone tra passato e futuro. Il luogotenente Maiolo, con 36 anni di servizio effettivo, dopo aver onorato la bandiera, è stato salutato dal reggimento schierato.

Una naturale conseguenza di questo rapporto sempre più stretto tra enti militari e il territorio dove operano è rappresentato dal riconoscimento che la città di Vitorchiano, all’unanimità, ha conferito infatti al Reos per meriti particolari e al colonnello Andrea Di Stasio la cittadinanza onoraria. Un riconoscimento avvenuto nella maniera più semplice e naturale, dove le comunità civili spesso si integrano con le attività peculiari addestrative che un reggimento come l’Aldebaran sviluppa, giorno dopo giorno, in maniera costante, per prepararsi ai teatri operativi nei quali viene chiamato ad assolvere il propri o dovere.

La palazzina dell'Aves che ospita il 3° Reos Aldebaran

La palazzina dell’Aves che ospita il 3° Reos Aldebaran

Vale la pena ricordare anche che, in alcune di queste circostanze, nelle quali il personale del 3° Reos si addestrava in notturna nelle aree limitrofe alla cittadina di Vitorchiano, l’attività del reggimento è stata anche un prezioso deterrente, contribuendo alla sicurezza del territorio. Infatti, il personale in addestramento, indirettamente, vigilava e svolgeva attività di controllo, sia con uomini a terra sia in volo con i sistemi di illuminazione notturna, allontanando le minacce di possibili malfattori o almeno creando quella percezione di sicurezza che un cittadino vuole sentire. Idea semplice, ma che nella sua semplicità è risultata vincente e ottimo deterrente per l’innalzamento della sicurezza di Vitorchiano. Last but not least, va sottolineato, infine, che il 10% degli appartenenti al reggimento è residente a Vitorchiano. Adesso comunque pare che anche Viterbo, la città che ospita l’Aves, voglia muoversi per dare un riconoscimento all’Aviazione dell’Esercito: c’è stata un’interrogazione in consiglio comunale. Della faccenda se ne occuperà la consigliera Maria Rita De Alexandris.

 

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da