Riduci. Riusa. Ricicla: ecco le tre magiche “r” per combattere in maniera seria (e compatibile dal punto di vista ambientale) il problema dei rifiuti e del loro smaltimento. E le tre azioni sono naturalmente complementari: l’una non esclude l’altra, anzi vanno (andrebbero) utilizzate in ogni momento della nostra giornata. Ma questi sono discorsi abbastanza conosciuti (ma non troppo) e purtroppo non sempre applicati con diligenza. Meglio passare allora dalla teoria alla pratica. E come? Magari giocando e soprattutto partendo dalla scuola: il luogo dove si formano i ragazzi che possono e devono diventare portatori di buone pratiche.
E’ in questa ottica che approda oggi e domani a Viterbo (dopo le edizioni svoltesi nelle Marche, in Puglia ed in Sicilia) Gren Game, il progetto didattico messo a punto dai Consorzi nazionali per la raccolta, il recupero ed il riciclo degli imballaggi. Aderiscono all’iniziativa, infatti, Cial (si occupa di alluminio), Comieco (carta), Corepla (plastica), Coreve (vetro), Ricrea (acciaio) e Rilegno (che si interessa naturalmente di legno e materiali affini). Oggi appuntamento con gli studenti delle classi prime e seconde dell’Istituto di Istruzione Superiore Francesco Orioli e domani con quelle dell’Istituto Tecnico Economico Paolo Savi. L’obiettivo è di stimolare i ragazzi, attraverso il gioco e la sfida, a confrontarsi sui temi del riciclo e più in generale della sostenibilità ambientale.
La gara (perché di una vera propria “partita” si tratta) segue il format del quiz a squadre, si avvale di tecnologie interattive e consiste nello sfidarsi rispondendo esattamente a domande a risposta multipla, a tempo, che appariranno sul mega-screen. Le classi, dotate di pulsantiera wireless, risponderanno a quesiti riguardanti raccolta differenziata, educazione ambientale e piano studi.
L’iniziativa prevede anche una serie di trasmissioni televisive, in onda dal lunedì al venerdì su Rete Oro (canale 210 del digitale terrestre) alle 15 e canale 18 alle 6 e alle 20, che trasferiscono all’esterno quanto accade in ogni Istituto. Un’ottima occasione, quindi, per visitare la scuola, scoprirne le caratteristiche, l’offerta didattica e, non ultimo, per aumentare la propria conoscenza relativa alla raccolta differenziata e al corretto riciclo dei rifiuti.
“Il progetto – sottolineano dall’organizzazione – sta ottenendo importantissimi attestati di riconoscimento da tutto il corpo docente che certifica la straordinaria efficacia di apprendimento. I ragazzi infatti vengono coinvolti nella spiegazione iniziale dal relatore Alvin Crescini, che trasferisce loro nozioni e valori riguardanti l’educazione ambientale, le corrette modalità di raccolta differenziata, i benefici che si ottengono attraverso il giusto riciclo dei rifiuti, per poi verificare direttamente quanto appreso attraverso il quiz multi-risposta. Ampio consenso anche da parte degli enti e delle istituzioni che si stanno adoperando per divulgare in modo più ampio possibile il messaggio di Green Game”.
L’iniziativa è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, da Regione Lazio, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e da Roma Capitale. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.greengame.it e sul profilo Facebook “Greengameitalia”.