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Lavandaie, in arrivo un cd con i canti del passato

A Bolsena in piazza per presentare un libro e un disco nel segno della tradizione

La Compagnia delle lavandaie della Tuscia

La Compagnia delle lavandaie della Tuscia

Il fascino delle lavandaie è unico e intramontabile, i loro canti riecheggiano tra le strade dei paesini della Tuscia costellati di fontane e lavatoi, che un tempo erano affollati dalle donne di una volta che lavavano lì, i loro indumenti. Ed è proprio per far rivivere quella antica allegria che le donne della “Compagnia delle Lavandaie della Tuscia” saranno presenti oggi a Bolsena con un gazebo in piazza Matteotti dalle ore 10.30 sino alle ore 17.30 per promuovere il loro libro-CD “Ràma de rosa e frónna de fiór”, pubblicato da Annulli Editori, con il sostegno del Comune di Bolsena e della Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano, oggi Banca TEMA.

Nel libro, oltre ai testi e alle immagini, sono raccolte anche le voci delle lavandaie, in una registrazione dal vivo effettuata presso il lavatoio del quartiere medievale Castello a Bolsena. Durante la presenza in piazza, oltre a proporre il loro libro come strenna natalizia, le donne intratterranno il pubblico con i canti del lago e sfoggeranno i nuovi vestiti, ispirati alle lavandaie della seconda metà dell’Ottocento. Un guardaroba semplice, confezionato con tessuti naturali ed arricchito da varianti ed elementi caratteristici, frutto della professionalità sartoriale di Evelin Ciribello, che, oltre a realizzare i bozzetti, ha anche cucito gli abiti, insieme alle sarte del gruppo. Dopo la presenza in piazza, alle ore 18 si svolgerà la presentazione ufficiale presso l’Auditorium comunale con il saluto del sindaco di Bolsena Paolo Equitani, del presidente del Club per l’Unesco Viterbo Tuscia Luciano Dottarelli, dell’editore Giuseppe Annulli e del coordinatore di produzione del CD Roberto Biagiotti. Oltre a questi saluti “istituzionali”, a parlare del libro e dell’attività della Compagnia delle Lavandaie della Tuscia saranno due voci tra le più significative della cultura viterbese: Quirino Galli e Antonello Ricci.

Le lavandaie all'opera

Le lavandaie all’opera

Proprio per far rivivere le antiche tradizioni che nel 2012, nell’ambito di un progetto di recupero delle tradizioni popolari del Club per l’Unesco Viterbo Tuscia, nasce la “Compagnia delle Lavandaie della Tuscia”, che da allora ha già ottenuto significativi riconoscimenti per la sua straordinaria forza comunicativa. Oltre ad essere stata inserita nel social movie: Italy in a day di Gabriele Salvatores, è stata chiamata a partecipare, tra l’altro, al Jazz Up-Caffeina di Viterbo, all’Umbria Folk Festival con una significativa presentazione presso l’Istituto Centrale per i Beni sonori e audiovisivi di Roma, ex discoteca di Stato, al Festival Italiano di Permacultura e alla manifestazione ciclo-turistica La Carrareccia a Bolsena, a Di Tuscia un po’, al Grande Picnic in Vendemmia organizzato a Montecchio dall’azienda vinicola Falesco di Riccardo Cotarella ed alla Maggiolata di Assisi. Ha partecipato ad EXPO 2015, invitata da Coldiretti, per rappresentare le tipicità della Tuscia e recentemente è stata ospite in diretta dal lavatoio di Bolsena per il programma “Siamo noi” di TV2000. Un’occasione unica, quella di oggi, che farà rivivere le tradizioni delle lavandaie della Tuscia.

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