Si torna sul campo de La Botte. Ma stavolta per esigenze: il campo del Pilastro rimane occupato e i Leoni 1908 sono costretti alla trasferta. Dall’altra parte del campo neutro c’è l’Alta Tuscia. ”Potevamo tornare a giocare in casa dopo due mesi, invece, la federazione ci ha messo la partita in contemporanea all’Aurora. – esordisce mister Mancini – Abbiamo cercato un campo neutro per evitare incomprensioni. A Viterbo erano tutti occupati ma per fortuna il presidente Chiurazzi ci ha concesso quello de La Botte”.
Fischio d’inizio previsto per le 15.00 di oggi. I gialloblu devono rimanere aggrappati al vertice del girone B dopo i due pareggi consecutivi portati a casa: uno sul campo del Vitorchiano e uno proprio a La Botte. Il nuovo anno è iniziato in modo moderato a causa di questi due risultati, ma le numerose assenze non hanno aiutato. E per oggi la situazione continua a precipitare: infortunato anche Dottori che ha giocato l’ultimo match al limite delle possibilità uscendo dal campo anzitempo.
E il mister lo ripete da molto che le assenze sono molte: ”Questo problema di giocare in trasferta, comunque, si aggiunge alle moltissime assenze causate da infortuni, lavoro e squalifiche. Al momento abbiamo una rosa di ragazzi disponibili composta da 13 elementi tra cui, addirittura, alcuni giocano in condizioni estremamente critiche. Poi come se non bastasse, alle assenze (fratelli Gentili, Lamanda, Morelli, Di Iasi, Casarelli S, Dottori), si sono aggiunti marci e proprio ieri sera gasbarro”.
L’avversario, inoltre, è ostico: ”Affrontiamo una squadra solida che si sta giocando il posto ai playoff. Proveremo a dare tutto perché i 3 punti ci mancano da 4 gare. Abbiamo provato ieri in amichevole un nuovo modulo e sembra andare bene per le nostre attuali caratteristiche, sicuramente i ragazzi daranno tutto ma i ricambi limitatissimi potrebbero creare problemi. I ragazzi sono motivatissimi e si allenano con convinzione e impegno. Sarà una partita dove episodi e voglia di vincere potrebbero fare la differenza”.
