03052024Headline:

”Unopiù, ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori”

Rotelli presenterà una interrogazione alla Camera per i dipendenti a rischio

Non si arresta il momento di crisi della Unopiù. L’importante azienda di arredamento per esterni, con sedi in Italia, Francia, Spagna e Germania, vive da anni una situazione di instabilità finanziaria.

L’azienda infatti continua ad accusare pesantemente i colpi della crisi economica: l’amministratore delegato Christian Rauch ha attivato la procedura di mobilità da metà settembre, e parlato di 36 dipendenti in esubero oltre a consistenti tagli agli stipendi dell’attuale staff.

Così, dopo l’incontro in prefettura e l’intervento del sindaco di Soriano, Fabio Menicacci, anche Mauro Rotelli si schiera dalla parte dei lavoratori che da novembre rischiano di ritrovarsi disoccupati.

”Con il collega Walter Rizzetto presenteremo un’interrogazione a risposta immediata (Question Time) in commissione lavoro alla Camera dei deputati – afferma il deputato di Fratelli d’Italia su Facebook – Perché un’azienda come Unopiù con oltre 140 lavoratori, vive da 10 anni nell’incertezza. Dieci anni di ammortizzatori sociali e di speranze di ripresa aziendale mai effettuata”.

Con l’arrivo della recessione, la Unopiù non è stata in grado di contrastare l’enorme fardello del cambiamento economico e gli utili accumulati negli anni sono andati dispersi. L’azienda, il cui fatturato è arrivato a toccare quota 80 milioni di euro, si attesta ora intorno ai 25 milioni. Dopo aver superato alcuni assestamenti societari ed essersi esposti ai risultati di scelte d’investimento scriteriate, i dipendenti rischiano ora di dover pagare sulla loro pelle un prezzo salatissimo.

”Finiti gli ”aiuti di stato” 36 dipendenti rischiano il posto di lavoro – conclude Rotelli nel suo post -. Servono ammortizzatori sociali in deroga e subito un tavolo al Mise per definire al meglio la vertenza che coinvolge il personale”.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da