1100 controlli, 70 persone multate e 32 denunciate. Sono questi i numeri della lotta all’abbandono illegale di rifiuti portata avanti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Viterbo. Il bilancio, relativo allo scorso anno, è stato fatto dal colonnello Marco Avanzo davanti alle telecamere del Tg3 che per l’ennesima volta si sono occupate del discariche illegali nella Tuscia.
Nel servizio andato in onda nei giorni scorsi, i corrispondenti Rai sono andati a Strada Degli Orti, tra il capoluogo e Vetralla, dove in mezzo alla vegetazione è spuntato l’ennesimo immondezzaio. ”Di questi siti ne abbiamo trovati molti – dichiara il colonnello Avanzo –, siamo sicuramente al di sopra dei cento”.
Il tour del degrado è proseguito poi a Strada Bagni, dove lo scenario non cambia di una virgola. ”Più volte – dice una signora intervistata – abbiamo intercettato di notte delle macchine che vengono qui a buttare, ma non è stato mai possibile prendere la targa”.
Dulcis in fundo, le telecamere del tg regionale fanno tappa nei pressi del Bullicame, il rinomato sito termale citato anche nella Divina Commedia di Dante. Pneumatici, scarpe di cantiere, elettrodomestici e copertoni di amianto qui abbondano a iosa. Non proprio un bel biglietto da visita per i turisti.
Ma quali strumenti ha la Forestale per contrastare questo odioso fenomeno? ”In situazioni come queste viene fatta una notizia di reato o viene elevata una sanzione amministrativa laddove venga individuato il responsabile, altrimenti – conclude il colonnello – segnaliamo ai Comuni per provvedere alla rimozione dei rifiuti”. Cosa che, a giudicare dalla immagini, evidentemente non è stata ancora fatta.