Avrebbe clonato carte di credito e prepagate per assecondare la sua grande passione per il gioco d’azzardo. Slot machine, roulette e blackjack da giocare rigorosamente online con i soldi di qualche povero malcapitato ignaro di tutto.
Per questo ora deve rispondere di truffa di fronte al tribunale viterbese.
Ad incastrarlo una leggerezza al momento della registrazione sui vari siti di scommesse online: secondo quanto ricostruito dalla polizia postale l’uomo avrebbe usato gli estremi delle carte di credito clonate per effettuare i pagamenti, ma si sarebbe registrato utilizzando i propri dati anagrafici. Per questo sarebbe stato facile per gli inquirenti risalire al responsabile di quelle duplicazioni e denunciarlo per truffa.
Originario di Brindisi, avrebbe agito su gran parte del territorio viterbese e ora rischia una condanna per frode informatica. Si tornerà in aula a maggio.