Sono ben 2091 le imprese con titolari di origine stranierapresenti nella provincia di Viterbo nel 2017. Ad affermarlo è il dossier immigrazione realizzato dal centro studi e ricerche Idos elaborando dati provenienti da Unioncamere/Infocamere.
Secondo quanto riportato dallo studio, il 28,9% delle aziende è guidato da titolari nati in Romania, il 13,6% proviene dal Marocco ed il 5,5% viene dall’Albania. Gli altri principali Paesi di nascita sono Cina(4,2%), Senegal(4,1%) e infine Bangladesh(3,8%).
Il rapporto divide anche le aziende ”immigrate” nella Tuscia anche per settori di attività: il 55,5% si colloca nei servizi, il 33,1% nell’industria e l’8,9% nell’agricoltura. I principali comparti sono invece il commercio con il 40,1%, l’edilizia con il 29,8%, l’agricoltura con l’8,9% e infine i servizi alle imprese con il 5%.
In tutta la regione le imprese guidate da immigrati sono 77.125 e quelle della Tuscia rappresentano il 3,7% del totale. A Roma, ovviamente, si registra il numero più alto di aziende di tutto il Lazio (47.213), e in questa speciale classifica Viterbo si piazza al penultimo posto, superata anche da Latina (3094 aziende)e Frosinone (2623), ma davanti a Rieti che ha solo 815 imprese.