Ha patteggiato il 24enne italiano arrestato mercoledì pomeriggio dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane era stato fermato al Murialdo dai militari con addosso 1,15 grammi di hashish già divisi in dosi.
Gli uomini dell’Arma hanno inoltre rinvenuto durante la perquisizione nella sua abitazione in via Treviso altri 25 grammi di droga, insieme a tutto l’occorrente per tagliare e confezionare la sostanza. Secondo quanto è emerso dalle indagini, il giovane era solito spostarsi in trasferta per vendere hashish e marijuana ai suoi clienti, tra questi anche vari minorenni.
In particolare, gli inquirenti hanno accertato che uno di loro, non avendo i contanti per pagare, avrebbe consegnato al 24enne un orologio come pegno in garanzia. L’oggetto è stato rinvenuto nell’auto dello spacciatore ed è stata posto sotto sequestro. Ieri mattina il gip di Viterbo Elisabetta Massini ha convalidato l’arresto e ricevuta la richiesta di patteggiamento, ha condannato il giovane pusher a 8 mesi di reclusione, pena sospesa perché inferiore ai due anni.