03052024Headline:

”Covid, l’opposizione c’è sempre stata. Anche ora per far ripartire Tuscania”

''La situazione è sempre stata sotto controllo''

TUSCANIA- ”Non abbiamo apprezzato per gran parte il modo in cui il sindaco ha gestito l’emergenza Coronavirus. Anzi. Dall’inizio a oggi abbiamo assistito a un protagonismo inutile nei fatti ed esasperato nei toni. Ma siamo disponibili a dare il nostro contributo per affrontare insieme la fase successiva, quella della ripartenza. Ci auguriamo solo che non succeda come la volta precedente, quando, dopo aver risposto positivamente all’appello a unire gli sforzi, tutto si è concluso dopo appena due conference call. E comunque non siamo stati a guardare: le consigliere Properzi e Pallottini sono state sempre presenti al Centro operativo comunale per rispondere alle telefonate delle persone e in Comune per verificare i criteri per l’assegnazione dei buoni spesa, richieste di fronte alla quale ci siamo dovuti scontrare contro un certo ostruzionismo”.

Dall’opposizione Regino Brachetti detta quelle che secondo lui sono le priorità dopo settimane complicate per Tuscania: “Complicate come per tutti gli altri paesi della Tuscia, ma per niente drammatiche. A un certo punto sembrava quasi che da un momento all’altro dovessimo diventare una zona rossa. Una narrazione sbagliata da parte del sindaco nelle sue videoconferenze quotidiane, che poteva creare seri danni (a questo proposito apro e chiudo una parentesi: è normale, chiedo, che questi aggiornamenti vengano forniti dal sindaco tramite la pagina Facebook della lista che lo ha sostenuto alle elezioni e non da quella del Comune?). A Tuscania – continua Brachetti – per quanto riguarda il contagio, come sottolineato da Prefettura e Asl, la situazione è sempre stata sotto controllo, con piccoli focolai ben delimitati la cui origine non aveva a che fare con la città. Non ci sarebbe da stupirsi né da preoccuparsi se si dovessero verificare nuovi casi isolati. I tuscanesi, inoltre, hanno dimostrato elevato senso civico e questo senza il bisogno che qualcuno lo imponesse dall’alto. Non risultano segnalazioni da parte delle forze dell’ordine – loro sì, impegnate sul campo – di comportamenti scorretti. E’ vero invece che la città sembra abbandonata a se stessa, sporca, con i vicoli invasi dalle erbacce”.

Termina Brachetti: “Sostegno agli artigiani, al commercio, alle imprese agricole, ai ristoranti, ai bar, alle pizzerie, alle strutture ricettive come alberghi, case vacanza, agriturismi, bed and breakfast. E poi dovremmo pensare a chi purtroppo si è ritrovato senza lavoro, ai disoccupati, alle famiglie senza stipendio e senza reddito. Di certo non risolveremmo i problemi di Tuscania attivando un mutuo di 900mila euro per una progetto improbabile come la piscina di via Cerasa. Tanto più ora in cui le priorità sono ben altre”.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da