Tanti gli interrogativi che ruotano ancora intorno al mondo del calcio. Dalla serie A al calcio di provincia. Si rimane a casa in attesa di chiarezza. La serie C sembra andare verso il sorteggio, ipotizzato già qualche settimana fa. Per il calcio dilettantistico invece non c’e’ ombra di ripresa. Il presidente della Lnd, piuttosto presente sui social per fornire aggiornamenti, ha parlato di risorse a fondo perduto per le società. Cosimo Sibilia ha posto l’attenzione proprio sull’aspetto economico dei club minori che rischiano una irreversibile crisi. ”Le dichiarazioni del Ministro Vincenzo Spadafora in Commissione Cultura confermano la bontà della nostra linea. Le istanze della Lega Nazionale Dilettanti sono state recepite, ora attendiamo i provvedimenti”, ha dichiarato ai media nazionali.
Il prossimo consiglio federale sarà fondamentale per indicazioni riguardanti il futuro del calcio italiano. Mercoledì, infatti, si potrà parlare di una scelta definitiva. Ma tutto fa pensare alla fine del campionato di Lnd. Tanti i dubbi sulla serie C. Umberto Calcagno, vice presidente Aic, si invece espresso riguardo la volontà dei giocatori: ”I calciatori vogliono tornare alla normalità e a giocare. Ognuno ha la sua personale percezione del pericolo, noi abbiamo la responsabilità delle decisioni’.
Intanto, nell’ultimo Decreto Rilancio, e’ stata inserita la cassa integrazione anche per chi ha un reddito annuo lordo fino a 50mila euro. Molte le squadre di serie C che hanno adoperato l’ammortizzatore sociale per alcuni atleti.