Lo hanno ritrovato con un cappuccio in testa, fermato con del nastro isolante che gli bloccava anche le ali, impedendogli non solo di muoversi, ma di volare.
Triste protagonista dell’ennesimo episodio di barbarie umana, un comunissimo piccione, avvistato in un balconcino di una casa probabilmente abbandonata in Via della Marrocca, a Viterbo.
Ad accorgersi del povero volatile agonizzante, un residente della zona, che affacciandosi dalla finestra di casa, avrebbe notato l’inusuale quadretto: il piccione, immobile in mezzo alla sporcizia del piccolo terrazzino, costretto all’immobilità con del nastro isolante.
L’uomo ha immediatamente contattato i vigili del fuoco che, passando attraverso il cortile condominiale, sono riusciti a trarre in salvo l’animale, che ora è stato affidato alle cure e all’affetto di un viterbese specializzato nel recupero e nella salvaguardia di uccelli selvatici.