30042024Headline:

A Viterbo il Palazzo di Giustizia diventa la succursale del Palazzo comunale

Imbrogliata la situazione della sindaco

Via Falcone e Borsellino,41 : il Palazzo di Giustizia di Viterbo

di Andrea Stefano Marini Balestra

Viterbo, 17.4.24

Pare proprio di si.

Prima, l’Assessore Sgarbi è finito nel tritacarne della giustizia per fatti riferentesi alla sua consigliatura di sindaco di Sutri, che adesso un altro amministratore comunale, Chiara Frontini, si trasferisce in Tribunale per protestare la propria innocenza, lasciando naturalmente indietro l’attività di sindaco della Città di Viterbo. Majora premunt.

La notizia del giorno, rimbalzata sui media locali che i PM incaricati del caso abbiano chiesto il rinvio a giudizio immediato Chiara Frontini e suo marito Fabio Cavini, che poi dovrà il GIP convalidare o meno, conferma che, gira, gira, è sempre un ufficio Giudiziario a dare le scadenze e supplire le deficenze amministrative.

Si proprio quelle scadenze che altri non sono capaci risolvere, nella specie, la fine dell’esperienza da sindaco della dr.ssa Frontini.

Il nostro augurio vale per ogni indagato e per ogni imputato, cioè quello poter dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati ed uscirne “pulito”, però, per certi soggetti incaricati di un pubblico servizio, anche essere sfiorati da un dubbio, rappresenta un vulnus alla loro limpidezza politica.

Comunque evolva il procedimento nei confronti dei sigg.rri Frontini/Cavini, è comunque un masso sulla credibilità di un Sindaco e del suo enturage. Per non parlare poi delle conseguenze della “Legge Severino”

Considerato che loro entrambe dovranno subire un processo dibattimentale con inevitabile strepitus fori, la ragione impone, proprio anche nel loro interesse, uscire dall’agone politico e non dare adito ad interpretazioni che dall’esito del giudizio possano uscire.

Un’ uscita subito, con dimissioni volontarie prima che una mozione di sfiducia debba por fine all’esperienza da sindaco di Chiara Frontini e probabilmente, anche, del suo futuro politico, appare la via più logica per meglio affrontare la difesa in giudizio.

Staremo a vedere.

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