C’è grande fermento tra le attività commerciali e artigianali di Viterbo in vista della fine del lockdown e della riapertura di lunedì prossimo 18 maggio. I titolari stanno facendo in queste ore i lavori per sanificare e mettere a norma i locali. Se da un lato c’è una grande voglia di ripartenza, dall’altro non mancano i timori sul futuro. Tra le attività che rialzeranno la serranda ci sono anche i parrucchieri. Viterbonews 24 ha sentito uno di loro, Francesco Pieroni di Liss parrucchieri per capire come sono stati i due mesi di chiusura e con quali prospettive ci si prepara a ripartire.
”Questo periodo ha portato molte restrizioni soprattutto economiche. Ora siamo alla vigilia della ripartenza e ancora non sappiamo bene cosa serve per quello che riguarda la sanificazione e i dispositivi per la tutela del cliente. Siamo all’opera, facciamo la sanificazione e fare di tutto il necessario delle misure imposte dal Governo. Sicuramente cambieranno i metodi di approccio al lavoro: terremo guanti monouso dall’inizio alla fine, gel antibatterico per i clienti e per noi, e tutto materiale monouso”.
I due mesi che si sta per lasciare alle spalle sono stati duri ma sul futuro si addensano le preoccupazioni. ”Io, come altri, rialzerò la serranda – dice Francesco Pieroni – ma a fine anno farò una valutazione e deciderò se rimanere aperto o meno. Ho fatto la domanda per i famosi 600 euro a marzo e ad oggi non mi è arrivato. In questo periodo è stata dura. Ho avuto l’aiuto di amici e parenti. Non ci sono state entrate, solo uscite: affitto e bollette che comunque sono arrivate”.