19032024Headline:

E’ Vegnaduzzo il mostro della laguna

La Viterbese sotto la pioggia

La Viterbese sotto la pioggia

La domenica perfetta, quella che tutti aspettavano, è arrivata, ed è stata deliziosa per la Viterbese e i suoi tifosi. Prima il Rieti che le busca a Monterosi (dove anche i gialloblu avevano perso), poi il successo al Rocchi contro il Fonte Nuova per 3-1. I conti sono presto fatti: leoni sempre più primi in classifica, con cinque punti di vantaggio sui sabini, le mani sul campionato e mercoledì, a Frscati contro l’Empolitana, la possibilità di un ricco aperitivo alzando la Coppa Italia regionale. Sulla partita, poco da dire: l’attacco pesante Polani e Vegnaduzzo ha spazzato via la debole resistenza dei romani e ha passeggiato su un campo al limite della praticabilità. Poi è solo festa, cantando “la capolista se ne va”. E viva la fuga.

Viterbese – Fonte Nuova 3-1

VITERBESE (4-4-2) Cima; Kacka, Federici, M. Marini, Ghezzi; Gubinelli, Giannone (dal 40’ s.t. Giulietti), Faenzi (dal 29‘ s.t. Marinelli), Pero Nullo (dal 20’ s.t. Giurato); Vegnaduzzo, Polani A DISPOSIZIONE Boccolini, Rausa, Giulietti, Toto, Cerone ALLENATORE Solimina

FONTE NUOVA (4-4-2) Chessa; Pesce, Roselli, Dovidio, Palmerini; Brisciana (dall’8’ s.t. Marchionni), Flore, Brancati, Muratore (dal 35’ s.t Santoni); Moretti, Sacripanti (dal 26’ s.t. Guidotti) A DISPOSIZIONE Pagella, Bisogni, Dalla Lana, Scorzoni ALLENATORE Pontis

ARBITRO Quattrociocchi di Latina (Mari e Longo)

RETI nel p.t al 16’ Polani (V); nel s.t. al 5’ e al 32’ Vegnaduzzo (V), al 37’ s.t. Flore (FN)

NOTE giornata piovosa, terreno in pessime condizioni, spettatori 400 circa Ammoniti Giannone per la Viterbese Palmerini e Santoni per il Fonte Nuova Espulsi Palmerini del Fonte Nuova per doppia ammonizione. Angoli 4-3 per la Viterbese Recupero 1 + 3

LE PAGELLE

Cima 6
In campo per il turn over in prospettiva coppa attuato da Solimina, il pischello deve preoccuparsi più della palla che sguscia via tipo anguilla che delle azioni degli avversari. Il gol incassato è fango e sfiga più la deviazione di Marinelli. Assoluzione piena, senza colpe.

Kacka 6
A destra se la cava, con qualche svirgolata di troppo, stile caffé hag: fa venire i brividi ma non dà conseguenze.

Federici 6.5
Alla fine esce dalla palude con la maglia pulita e qualche elegante disimpegno anche di tacco. Praticamente, un lord inglese (ma senza bombetta come Osvaldo, grazie al cielo).

Marini 6
Poco lavoro, là in mezzo: avrebbe potuto giocare pure con l’ombrello in mano.

Ghezzi 6
Piccoletto a due sole ruote motrici, resta impantanato nella fanghiglia e non riesce ad affondare.

Gubinelli 6.5
Un po’ arretrato rispetto alle ultime uscite, sfreccia e affonda con piacere e gli avversari non riescono mai a prendergli le misure.

Giannone 7
Sveglio come un grillino, quando capisce che con un campo così non serve il passaggio rasoterra ma ci vogliono lanci lunghi e alti. Eppure, si concede un paio di chicche mica male: una veronica per saltare un avversario (che ancora lo sta cercando in mezzo al campo) e una punizione delle sue, un quasi gol.
(dal 40st Giuletti s.v. Esordio in prima squadra per il ragazzo di via Gargana, cresciuto tra Pilastro e Pianoscarano, svezzato dal Grosseto e tornato in patria)

Faenzi 6.5
La leggerezza è solo nel peso, perché poi Giulietto ci mette la grinta, mescola tutto e serve in bicchiere ghiacciato. Cin cin.
(dal 29st Marinelli s.v. Affila gli incisivi per la Coppa. E buon appetito).

Pero Nullo 6.5
Torna dall’infortunio e regala subito l’assist a Polanio: hai detto cotica. Poi spinge e inventa e svaria: il Rocchi sarà stato pure una risaia, ma lui ci ha messo sopra il tartufo.
(dal 19st Giurato s.v. Si bagna i capelli)

Vegnaduzzo 7
Otto gol in quindici giorni, tra campionato e coppa, 44 in totale in gialloblu: 8, 14 e 44, da giocare sulla ruota di Buenos Aires. Y suerte. Fateci sapere.

Polani 6.5
Sblocca la partita, sfiora la doppietta per un altro paio di volte, una con uno spiovente da trenta metri. L’intesa con Vegnaduzzo migliora, il pubblico gli vuole bene e col pesce ci vuole il vino bianco.

Altri voti in ordine sparso
Voto 7 all’addetto stampa della Viterbese, Alessandro Ursini. Porta le formazioni, recita le istruzioni al microfono dello stadio, in settimana ha fatto pure un salto a Milano per il calciomercato. Prezioso factotum, si sarebbe detto una volta.
Voto 3 alle informazioni false e tendenziose che intorno alle 16 sarebbe arrivata una “bomba d’acqua” sopra lo stadio. Manco nella stagione dei monsoni alle Filippine. Le uniche bombe sono state quelle sparate dal Tanque Vegnaduzzo.
Voto 1 allo stadio Rocchi in quanto tale. Ricostruito appena 8 anni fa, costato pure un sacco di soldi. Eppure: piove in sala stampa e nella tribuna coperta, il tunnell si allaga più del Poggino e costringe i giocatori a passare dal parcheggio per entrare in campo. Roba da terzo mondo. E quando il Comandante dice che ce ne vorrebbe uno nuovo di zecca, di stadio, non ha mica tutti i torti. Anzi, Lui ha sempre ragione.

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1 Commento

  1. Giorgio Molino ha detto:

    La sfiga by Philip Red from Trieste si sta finalmente allontanando…

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