Palazzo Gentili apre le porte. Per quella che ormai è una sorta di rassegna estiva sicuramente più collaudata dei rimpasti interni. “Incontri Gentili”, si chiama il contenitore. E dentro ci si può trovare un po’ di tutto. Anche fuori, in realtà. Poiché la zuppa è cominciata già col teatro, all’interno dell’ultima edizione di Caffeina. Ufficialmente però la sede della Provincia offrirà spettacolo (non politico) ai fruitori a partire da domani, e a targhe alterne fino al 26 settembre.
A buttare un occhio al cartellone si nota bene come predomini la fortunatissima collaborazione con il Tuscia film fest. Che cambia nuovamente veste, dopo gli ultimi successoni tra Palazzo papale e campo da rugby, e ritorna sulla rassegna cinematografica “kids”, dedicata ai bambini. Le tre serate saranno un omaggio al maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki e al suo Studio Ghibli. Si parte proprio martedì con Porco Rosso. Per poi proseguire con La collina dei papaveri (5 agosto) e chiudere (12 agosto) con Arrietty. L’ingresso sarà libero (fino a esaurimento posti) mentre l’inizio delle proiezioni è previsto alle ore 21.15. Identico orario per ogni serata, in realtà.
Segnali di vita pure dal pianeta Tuscia operafestival. Il 7 di agosto con “Tradizioni e nuovi vivai musicali”. Il 2 settembre con Riccardo Fassi analog trio. C’è spazio anche per il Tuscia in jazz, 26 agosto. Altro trio, capitanato da Flavio Boltro.
Rimangono infine quattro serate sciolte. Il 28 agosto ci sta la Corale polifonica S. Giovanni, “Colori d’estate”. Il dì seguente Jacopo Rubini e Antonello Ricci in Viterbo caput Mundi. Il 31 Pietro Benedetti in La tigre e la manovella. A mettere un lucchetto sui cancelli sarà un’altra corale (come detto il 26 settembre), la Santa Maria dell’Edera, “Dal fronte con Onore”.
“Anche quest’anno abbiamo voluto mantenere l’idea di base – parola di assessore alla Cultura, Giuseppe Fraticelli – un format consolidato che si prefigge di contenere al suo interno le iniziative di maggior successo organizzate dalle associazioni culturali e dai gruppi più rappresentativi sul territorio. Ormai è nata una rete collaudata, grazie alla quale, seppur tra mille difficoltà, siamo riusciti a dare vita a questa quarta edizione”.