27042024Headline:

Ed uscimmo a riveder le stelle…

Sabato notte passeggiata nella riserva per conoscere astri e corpi celesti

Uno scatto del Lamone

Uno scatto del Lamone

È uno dei polmoni verdi della Tuscia. Lembo di terra ostile all’uomo, che quando vi entra dentro lo fa rigorosamente da ospite. Spazio verde incontaminato, dominato dalla natura selvaggia e dagli animali che lo popolano.
La morfologia vulcanica poi, ed il fittissimo bosco, per lunghi periodi si sono tramutati in rifugi più o meno improvvisati dei famigerati briganti.
Oggi come oggi, invece, comodi sentieri ed una cartellonistica appropriata, fanno sì che ogni buon camminante possa godere delle tante (tantissime) bellezze presenti.
Ed eccoci. Protagonista è la selva del Lamone, a Farnese. Che decide di aderire all’evento mondiale denominato “International observe the moon night”. E per quanti non masticassero l’inglese, la traduzione è semplice: una nottata nella riserva dedicata all’osservazione della luna e degli altri corpi celesti.
Occasione ghiotta. Di enorme rilievo culturale. Di riscoperta e di approfondimento.
La data da segnare in rosso sul calendario è quella del prossimo 19 settembre, questo sabato. “L’evento è stato lanciato dalla Nasa – dicono quelli dell’ente preposto – con lo scopo di avvicinare il grande pubblico alla conoscenza dell’universo e alla storia delle esplorazioni spaziali. A partire dalla luna, fino ai rover atterrati su Marte e alle sonde che stanno oggi esaminando i corpi celesti più esterni del sistema solare”.
Fantastico. Ma come funziona, tecnicamente parlando? “Alcuni astrofisici metteranno a nostra disposizione le loro conoscenze e la loro strumentazione per farci osservare da vicino ciò che non si vede a occhio nudo – proseguono – La nostra serata prevede una breve escursione nel cuore della riserva per raggiungere il sito dal quale si mirerà il cielo, con telescopio e binocoli”.

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

Si parte alle 18. E si affronta una scarpinata di due chilometri. Dalle 19.30 alle 22 si osserva il cielo. Fino alle 23 invece ci si inoltra ancor più tra le strade sterrate. Tutto qua (come se poi fosse poco).
“Naturalmente è necessario avere dell’attrezzatura obbligatoria – sempre loro – torcia o lampada frontale, scarponcini, maglione, giacca antivento, stuoia per sedersi a terra, spray antizanzare, acqua, cena al sacco”. Se poi si vuole strafare, non è male munirsi pure di binocolo, cannocchiale, macchina fotografica con cavalletto, caffè, taccuino e matita.
Il numero massimo di partecipanti è fissato a venti unità. Per prenotarsi è necessario mandare una mail a luciana_carotenuto@yahoo.it, o vigilanza.lamone@gmail.com.
Oppure telefonare a uno dei seguenti numeri: 0761458861, 3355307776, 0761458861.
“Qualora il numero di richieste di partecipazione fosse molto elevato – chiudono – organizzeremo sicuramente un’altra notte di osservazione del cielo in ottobre”.

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