Sono sempre stata a favore della sterilizzazione e la ritengo una pratica utilissima per contrastare il fenomeno del randagismo e dell’abbandono di cani e gatti. Non posso però, assolutamente, trovarmi d’accordo con la proposta di prevedere una tassa sui cani non sterilizzati. Non credo affatto che questa tassa possa essere utile a combattere il randagismo, anzi, se vogliamo dirla tutta, potrebbe rivelarsi un boomerang e aumentare gli abbandoni. E non è tutto.
Con questa tassa si va a incentivare la pratica della NON microchippatura, altro sistema per contrastare il randagismo che invece dovrebbe essere gratuito per tutti. Con due giornate del microchip gratuito, in un anno e tre mesi, ad esempio, siamo riusciti a “battezzare” circa 530 cani: 530 cani che hanno un nome e cognome, 530 cani che non finiranno mai in canile, 530 cani che non graveranno mai sulle casse del Comune e sulle tasche dei cittadini. Tengo a precisare che, grazie anche alla Asl di Viterbo e alle associazioni di volontariato, le 530 microchippature non hanno avuto alcun costo per il Comune, e l’intenzione è quella di ripetere ancora l’iniziativa. La sterilizzazione ha un costo impegnativo per i proprietari, e potrebbe mettere in seria difficoltà gli stessi possessori dei cani. Sarebbe molto utile invece fare delle campagne di sterilizzazione, andando così ad aiutare le categorie più a rischio o intervenire con sgravi fiscali.
Insomma, il parlamentare Michele Anzaldi se la poteva anche risparmiare e tentare di contrastare il problema in altro modo. Mi auguro che i nostri parlamentari locali si impegnino a bloccare questo inutile e soprattutto controproducente balzello. Già ieri ho avuto modo di condividere con l’onorevole Giuseppe Fioroni questa mia considerazione e contrarietà all’introduzione di tale tassa. Spero si possano individuare altre soluzioni e strategie in grado di garantire una tranquilla convivenza tra cani e loro “umani”, senza dover ricorrere alle tasse, in caso di mancata sterilizzazione.
Maria Rita De Alexandris
Consigliere comunale delegato al benessere degli animali