E’ denso di appuntamenti il programma del fine settimana della stagione di cultura “CiviTonica” organizzata dal comune di Civita Castellana.
Oggi alle 18, presso la Biblioteca Comunale Enrico Minio, per la rassegna “Incontri d’autore” CiviTonica incontra lo scrittore Giovanni Antonio Fois, autore del libro “Aldo Moro, cronache di un delitto”. Attraverso i commenti e le dichiarazioni della politica, della magistratura e della stampa, Giovanni Antonio Fois fa rivivere le concitate settimane del delitto Moro, nel tentativo di rispondere a diversi interrogativi: chi era veramente quest’uomo? Perché venne scelto proprio lui dalle Brigate Rosse come “prigioniero del popolo”? Com’è stata possibile un’azione terroristica di quella portata in Italia, alla fine dei febbrili anni di piombo? Il libro va alla ricerca, documentata e suffragata da materiale di studio certo e sicuro, del quanto, del come e del perché del delitto che ha segnato uno spartiacque della storia della politica del nostro Paese e ripropone ambienti e atmosfere che, a distanza di anni, sono utili per capire il nostro presente.
Sempre oggi alle 21, presso la sala parrocchiale della chiesa di San Luigi a Sassacci, è in programma lo spettacolo teatrale “Ritratti del genere umano” di e con Andrea Baldoffei e Leonardo Bianchi. Lo spettacolo è un mix di scene teatrali, dai testi classici a quelli contemporanei, che toccano le principali diversità dall’animo umano. Una variazione non solo di tematiche, ma anche di stili: dalla classicità di Shakespeare e Goldoni, all’avanspettacolo delle imitazioni e del varietà. Ad allietare la serata, due attori, neo diplomati presso l’accademia d’arte drammatica “Cassiopea” di Roma, Andrea Baldoffei e Leonardo Bianchi. Un percorso affrontato con ironia e leggerezza, tra vestizioni e svestizioni di caratteri, modi di essere e di pensare, riscoprendo che nonostante il veloce mutar delle mode e dei costumi e il rapido scorrere del tempo, ci sono sentimenti, passioni, luci e ombre, che non cambiano e sono uguali per sempre e che, appunto, ci rendono umani.