La consigliera Chiara Frontini durante il talk dedicato alle smart city
Si è tenuta ieri pomeriggio alle 17 la conferenza dedicata al mondo delle imprese nell’era segnata dal progresso tecnologico e dalle innovazioni delle cosiddette “smart city”.
In un epoca in cui le vite delle persone sono duramente colpite dalla crisi, dalla recessione e dalla mancanza di sicurezza lavorativa, riuscire a creare uno sviluppo per la città e per il territorio, rappresenta ormai una vera e propria necessità. Così, solo attraverso il sostegno a due asset chiave dell’innovazione urbana come le smart city appunto e costruendo una centralità dell’universo femminile è possibile creare un nuovo volano per l’economia.
Nel talk coordinato dalla consigliera Chiara Frontini, in qualità di referente del distretto centro task force entrepreneurship Fidapa Bpw Italy, sono intervenuti diversi importanti ospiti che hanno ribadito la fondamentale importanza di tutti questi elementi citati. Alberto Brandani, presidente nazionale di federtrasporto, parlando delle smart city ha sottolineato come costruire queste città intelligenti non sia una cosa facile ed economica, ma che allo stesso tempo si tratti di investimenti necessari a creare un futuro e a ridare uno slancio fondamentale all’economia del turismo italiano. ”La mobilità sostenibile è una delle chiavi dello sviluppo del nostro futuro – ha detto Brandani nel suo intervento – arrivati a questo punto non dobbiamo più pensare a se creare o meno una smart city, si può discutere sulle caratteristiche e sulle tempistiche, ma prima o poi verrà necessariamente realizzata”.
I nuovi trasporti e il rilancio del turismo sono due punti strettamente collegati: per parlare di questo tema, ma anche in veste di imprenditrice donna di successo è intervenuta Ivana Pagliara, della rete Etruscan Life. ”Le reti di impresa costituiscono uno degli aspetti fondamentali per rilancio del turismo e quindi dell’economia – sostiene infatti Ivana Pagliara – noi siamo consapevoli del fatto che ogni volta che confezioniamo un pacchetto turistico stiamo in realtà creando una piccola gemma da offire ai nostri clienti”. 
Ma una smart city non può prescindere da costruzioni intelligenti, costruzioni di nuova generazione. L’ingegner Sergio Saggini della Saggini Costruzioni ha raccontato come la sua impresa sia riuscita a portare anche nella città di Viterbo degli elementi smart provenienti dalle città del nord Italia. ”Fino a qualche anno fa le imprese di costruzioni erano considerate le prime colpevoli della distruzione del territorio – ha spiegato Saggini – questo perché per anni si è agito senza intelligenza, è questo è un dato di fatto. Oggi le imprese si sono svegliate, hanno deciso di cambiare: abbiamo ascoltato i bisogni dei nostri clienti e ora comprendiamo come anche nel nostro settore sia giunta l’ora di introdurre dei cambiamenti. In questo caso il cambiamento porta dritto alla creazione delle smart city dove i consumi e le emissioni sono prossime allo zero”.
Così i temi centrali nell’universo delle smart city come la mobilità sostenibile, l’economia circolare, l’efficienza energetica, le nuove tecnologie, la creazione di reti di impresa e le smart governance rappresentano solo alcuni dei settori in cui pubblica amministrazione e imprese possono collaborare per contribuire, in sinergia, alla crescita non solo della città ma di tutto il territorio.
