Il Museo archeologico nazionale di Tarquinia
Oltre 450 musei, tra siti archeologici e monumenti, aperti gratuitamente in tutta Italia per accogliere cittadini e turisti in una giornata all’insegna della cultura e della storia. È tutto pronto per #Domenicalmuseo, la fortunatissima iniziativa targata Ministero dei Beni culturali, che il 6 agosto replicherà ancora una volta. E se la risposta dell’intero stivale è stata grandiosa, di certo non da meno quella della Tuscia, dove ben quindici poli culturali hanno deciso di partecipare all’iniziativa.
Così domani, domenica 6, già dalle prime luci del giorno, musei, palazzi e teatri apriranno gratuitamente le loro porte per mostrare e regalare a tutti i curiosi una giornata indimenticabile a costo zero. Un’iniziativa che vuole essere un incentivo per avvicinare le famiglie e i cittadini al proprio passato e all’arte di cui il Bel Paese è ricco e che vuole farlo senza gravare sulle loro tasche. Specialmente in un periodo di crisi in cui l’arte e la cultura sono le prime cose ad essere messe da parte. E allora ecco l’iniziativa ministeriale che, dopo altri esperimenti di successo, torna questa domenica.
Quindici i musei che nella Tuscia prenderanno parte all’iniziativa: l’area archeologica Volsinii, il museo archeologico nazionale di Vulci, palazzo Farnese, il museo archeologico dell’Agro Falisco, palazzo Altieri, l’anfiteatri romani di Sutri, il museo archeologico nazionale di Tarquinia, la vicina necropoli dei Monterozzi, il museo di Tuscania e la necropoli ‘’Madonna dell’Olivo’’. Ma i musei visitabili a titolo totalmente gratuito saranno anche all’interno del capoluogo viterbese: il teatro romano di Ferento, la basilica di San Francesco alla Rocca, il museo nazionale etrusco Rocca Albornoz, il santuario della Madonna della Quercia e Villa Lante.
Veri e propri fiori all’occhiello del patrimonio italiano e mondiale, i poli e i musei aperti gratuitamente domenica 6 agosto si affiancheranno a tutte quelle altre meraviglie da visitare senza spesa alcuna per le famiglie. Come il più grande quartiere medievale esistente e meglio conservato al mondo, il quartiere di San Pellegrino nel cuore di Viterbo.
