Spaccia mentre è recluso ai domiciliari per spaccio. Protagonista della vicenda un tunisino, classe 1975, finito in manette sabato sera all’interno della sua abitazione al Murialdo.
L’uomo, ristretto agli arresti domiciliari per un reato simile commesso ad inizio 2018, sarebbe stato beccato a cedere due dosi di cocaina a delle ragazze che erano andate a trovarlo. All’uscita dell’appartamento al Murialdo, però ad aspettarle avrebbero trovato i Carabinieri. Per il 43enne sono scattate nuovamente le manette.
Ieri la direttissima a suo carico per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti di fornte al giudice monocratico Silvia Mattei: oltre alle dosi appena acquistate e rinvenute nella borsa delle due ragazze, gli uomini dell’Arma ne hanno trovato un’altra all’interno dell’appartamento del tunisino, insieme ad un bilancino e a tutto l’occorrente per il confezionamento della droga.
Convalidato l’arresto, l’uomo è tornato ai domiciliari. La nuova udienza del processo è stata fissata per il 6 febbraio.