Anche le bibbie possono sbagliare. Magari in buona fede, magari per distrazione, ma sbagliano. E’ il caso del mensile Focus, massima autorità nel campo degli argomenti scientifici e punto di riferimento per i giovani (e meno giovani) lettori affamati di sapere. Nel numero di maggio, però, il periodico ha commesso una leggerezza in fatto di geografia. A pagina 135, infatti, copertina della sezione “My Focus”, una parte di giornale realizzato dai contributi dei lettori, appare una bella foto di Civita di Bagnoregio. Sì, l’antico borgo aggrappato su uno sperone di roccia che ha affascinato grandi registi, intellettuali e vip vari e che fu anche visitato, qualche anno fa, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitato. Tutto molto bello. Peccato che a leggere la didascalia si scopre che Civita di Bagnoregio sarebbe “un borgo toscano nato su insediamento etrusco di 2500 anni fa”.
Ma come toscano? Civita è una frazione di Bagnoregio e Bagnoregio fino a prova contraria è in provincia di Viterbo (olé) e dunque nel Lazio (doppio olè). Il lettore che ha inviato la foto a Focus (tale Simbbhad) non doveva andare benissimo in geografia. Ma anche i correttori di bozze del prestigioso mensile hanno commesso la leggerezza di non “passare”, come si dicxe in gergo, il pezzo. E così hanno tolto alla provincia di Viterbo uno dei gioielli più preziosi che possiede, regalandolo alla Toscana, che invece di gioielli ne ha a bizzeffe. Cattivoni. Eppoi, a dire la verità, non sarebbe stato più logico piazzare Civita in Umbria, che dista solo pochi chilometri? La Toscana invece è un po’ più lontana.
In finale, una curiosità: chissà se il sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti ha letto Focus di maggio. Uno come lui, sempre attento a preservare e valorizzare l’antico borgo, rischierebbe di prendersi un colpo.
e sì che la sigla Vt c’è nella didascalia.