L’ospedale di Belcolle
Al Palazzo di vetro si attende l’ufficialità. Ma ormai la cosa è bella che fatta. Trattasi solo di semplice burocrazia. Guai però, ad esultare anzitempo. Si rischierebbe di fare la fine di Prandelli. Comunque. La notizia del giorno è una e una sola. Ma grossa così: a Belcolle assumono dottori e infermieri. Anzi, meglio ancora, lo fanno al Pronto soccorso. Evvai, verrebbe da dire. Giacché nelle ultime settimane non si è parlato d’altro. Tra scandali annunciati e visite guidate di politici preoccupati (più o meno).
Fermi tutti però. La logica del blocco del turn over a livello regionale parla chiaro. Non si assume manco mezzo portantino. Quindi? “E’ stata inviata la richiesta alla Pisana – fanno sapere dal quartiere generale della Ausl – e c’è un sì di massima. Che logicamente riguarda le sostituzione del personale”. Ah, ecco. Con l’estate dietro l’angolo si è provveduto a mettere una pezza. Che ci sta. Anzi, magari sempre. Ferie, malattie e maternità scappano fuori sistematicamente sulla cresta del solleone. Per il resto invece? Passi avanti? “Per la modifica del blocco sulla quale si sta ragionando c’è da aspettare”, in sostanza il messaggio è questo. Seppur il meccanismo che sta dietro appare assai articolato.
Nel senso che, con quattro spicci in tasca e tanta buona volontà, l’idea è quella di lavare i camici sporchi in famiglia. Di accorpare qualche reparto. Il che non vuol dire che alcuni spariranno. Anzi. In parole povere però chi lavora comodo perché di alluci valghi se ne fanno tre ogni venti anni, con buone probabilità verrà dirottato anche laddove in pochi svolgono il lavoro di molti. Una sorta di bilanciamento globale che renderà più operativi i meno operanti. Meno oberati quelli col senso del dovere innato. Più coccolati i clienti (eufemismo).
E come le giuggiole sul finire del verano, o come l’autogestione al liceo sotto Natale, non potevano mancare i pareri politici della manovra. Primo (per velocità di mouse) arriva Daniele Sabatini. “La Regione s’è svegliata – annuncia il consigliere regionale del Ncd – non può che farci piacere la notizia che annuncia l’arrivo di nuovi medici e infermieri. Certo, ci chiediamo che cosa hanno fatto finora il commissario Macchitella e i consiglieri di centrosinistra. Visto che, per attirare l’attenzione di Zingaretti, è stato necessario il sopralluogo effettuato circa quindici giorni fa insieme al collega Sbardella e ai capigruppo al Comune Ubertini e Santucci. Ovviamente, non ci accontenteremo delle parole. Servono i fatti. E proprio per questo saremo attenti affinchè questi annunci siano concretizzati con procedure legittime e in tempi brevi. E’ il nostro territorio che ce lo chiede”.
