Il sindaco Leo Michelini e il consigliere delegato allo sport Sergio Insogna
Cresci erbetta. Cresci verde e rigogliosa, come nella brughiera scozzese di Brave heart, perché anche tu, un giorno, sarai calpestata da uomini coraggiosi. Cresci erbetta, in quello stadio Rocchi che una volta, fino a qualche anno fa, vantava il miglior fondo di tutta la regione. “Il campo più bello, realizzato a dorso d’asino”, ripetevano i tifosi gialloblu fieri, anche se un po’ spiazzati da quel misterioso riferimento anatomico.
L’operazione del rifacimento dell’eba procede a gonfie vele. Lo hanno potuto constatare anche il sindaco Michelini (esperto del genere, visto che possiede uno dei vivai più importanti della zona) e il consigliere delegato allo Sport Sergio Insogna, in un sopralluogo. Col loro, c’era Alessandro Zannoni, titolare della Garden vivai di San Lorenzo Nuovo, la ditta che sta eseguento i lavori. Per la Viterbese, invece, l’avvocato Michele Ranucci, che ha seguito da vicino tutto lo sviluppo della trattativa tra la società di via della Palazzina e il Comune per la gestione dell’impianto sportivo. Una trattativa che ora è davvero vicina ad andare in porto: “Nei prossimi giorni firmeremo la convenzione”, assicura Insogna. Convenzione che comprende anche i lavori di rifacimento del manto ora in corso.
Quando sarà pronto il campo? “Per l’inizio della prossima stagione calcistica”, assicurano da Palazzo dei priori. Anche se il club gialloblu si starebbe attrezzando per giocare il primo turno di Coppa Italia a Grotte di Castro, qualora la Lega lo ritenga un impianto adeguato. Di certo, per l’inizio del campionato del 7 settembre non ci dovrebbero essere problemi.
Il sindaco si è invece concentrato su ulteriori novità. “Stiamo valutando la possibilità di recuperare un ulteriore spazio all’interno dell’impianto sportivo, da anni abbandonato e non sfruttato”. ha detto Michelini. Si tratta della zona alle spalle della curva sud ospiti, che già in passato ospitava un campetto per gli allenamenti. E che, se riqualificata, potrebbe anche essere attrezzata con un nuovo fondo, magari in sintetico, per garantire alla Viterbese di allenarsi anche d’inverno, senza essere costretta a rovinare il prezioso prato del Rocchi o, peggio, andare in giro per la provincia a cercare altri campi.
