27072024Headline:

7 maggio, come comportarsi a Viterbo nel “Bomba Day”

La “minaccia” nascosta

Si pubblica la Nota Congiunta della Prefettura e Comune di Viterbo

Viterbo,4.5.24

Ordigno bellico in via Alcide De Gasperi, riunione conclusiva del CCS Si è tenuta nel pomeriggio di ieri, in Prefettura, la riunione del Centro coordinamento soccorsi (CCS), per un punto di situazione delle attività svolte e di quelle da ultimare nel contesto delle operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico inesploso e dell’evacuazione della popolazione. Sono state passate in rassegna le misure adottate e quelle in itinere finalizzate a garantire la massima sicurezza della cittadinanza e delle attività di bonifica a cura degli artificieri dell’Esercito del 7 maggio prossimo. È stata illustrata l’ordinanza prefettizia che dispone l’evacuazione di una porzione della città di Viterbo ricompresa nel raggio di 1400 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno; dalla stessa discende l’ordine perentorio per la popolazione di lasciare le proprie abitazioni entro e non oltre le ore 9.00 del 7 maggio e fino al termine delle operazioni nonché il divieto di svolgimento di qualunque attività. L’inizio e la fine della bonifica, che saranno segnalati mediante l’impiego delle sirene in dotazione alle Forze dell’Ordine, verranno anche segnalati sui canali ufficiali del Comune. Si è preso atto delle misure di cui all’ordinanza sindacale del 2 maggio concernenti la chiusura delle scuole e delle attività commerciali, delle strutture sanitarie ricadenti nell’area rossa e del dispositivo previsto dal Piano di evacuazione comunale. Il Questore di Viterbo, in attuazione di quanto concordato in Comitato Ordine e Sicurezza pubblica, emanerà in giornata un’ordinanza relativa alle misure di ordine pubblico e anti-sciacallaggio, rafforzate dal monitoraggio aereo da parte di un numero consistente di droni. Per le medesime finalità, nell’area di maggior pericolo (500 metri di raggio dal punto di ritrovamento dell’ordigno), un’ordinanza comunale disporrà il divieto di sosta per tutti i veicoli per facilitare i controlli antisciacallaggio. Il Comune, al fine di limitare i disagi alla popolazione, renderà accessibili gratuitamente dalle ore 20.00 del giorno 6 maggio i parcheggi del Sacrario e di viale Raniero Capocci. Dalle ore 6.00 del 7 maggio lungo il perimetro della zona di evacuazione saranno attivati dei varchi presidiati dalle Forze dell’Ordine per impedire l’accesso all’area ma facilitare il deflusso in uscita. Nell’area di maggior pericolo avente un raggio di 500 metri dall’ordigno (vd. mappa consultabile nell’apposita sezione della home page del sito istituzionale www.comune.viterbo.it, zona blu), verrà interrotta la fornitura dell’energia elettrica e del gas dalle ore 7.00 e per tutta la durata delle operazioni. La ASL Viterbo ha chiesto di sensibilizzare la popolazione affinché il giorno 7 maggio si rivolga al Pronto Soccorso dell’Ospedale Belcolle solo in caso di necessità previa consultazione del medico di famiglia. Il Comune ha provveduto ad allestire tre centri di accoglienza – la Parrocchia di Santa Barbara, la Parrocchia Santa Maria della Grotticella (Mazzetta) e la Chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia (Carmine, Salamaro) – dove ospitare la popolazione evacuata, garantire la necessaria assistenza e il servizio di vettovagliamento (bevande e pranzo al sacco)

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