Tante candele nel centro storico di Vallerano
Per riuscire in un’impresa epica, normalmente (almeno così vuole il detto popolare) occorre accendere un cero alla Madonna. Per fare il sindaco invece serve di accenderne ben cinquantamila. Tante saranno infatti le luci che coloreranno stasera l’intero borgo di Vallerano. Edizione 2014 della Notte delle candele.
Divenuto ormai uno degli appuntamenti più suggestivi della zona (con riscontri interessanti anche fuori dai confini viterbesi) la manifestazione prosegue così com’è iniziata. Col promotore Maurizio Gregori (uno dei) che ad oggi però si trova ad essere non solo impegnato sul fronte culturale, ma anche su quello politico. Seduto sulla sedia del primo cittadino. “Siamo una ventina di ragazzi – dice – che si sono messi in testa di raccogliere barattoli di vetro e di renderli vivi con moccolotti. La cosa è piaciuta. Tantissimo. Siamo arrivati al punto che partecipa tutto il paese. Prima per quanto riguarda la raccolta del materiale, un anno di lavoro. Poi anche per l’allestimento. Ogni piazzetta viene curata da chi ci abita. Ogni balcone vuol risultare migliore di quello a fianco. Per una sorta di micro competizione interna. Sana. Fondata sul benessere della collettività”.
Il sindaco Maurizio Gregori
Le novità di quest’anno sono rappresentate dall’allargamento del concorso fotografico. Un premio (chiaramente economico) verrà inoltre girato allo scatto più interessante. E le adesioni dei professionisti dimostrano quanto la particolarità dell’evento tiri. Il costo d’ingresso invece è salito a quattro euro. Cifra più che abbordabile. La semplice visita dimostrerà a tutti che talvolta è piacevole anche aprire il portafogli. Pure perché dentro le mura si troveranno deliziosi stand gastronomici e addirittura sedici concerti.
A proposito della musica inoltre, va rimarcato che il contenitore si svilupperà oggi (a partire dalle 19), ma già dai giorni precedenti si è potuto assistere alla rassegna Piccole serenate notturne.
“Sono molto legato a queste persone e alle loro idee – dice l’assessore provinciale Giuseppe Fraticelli – è bello vedere un prodotto turistico-culturale che cresce e si migliora. Felice di poter dare una mano”.
