29042024Headline:

I civici (quasi tutti) stanno con Michelini

I capigruppo delle liste sostengono il sindaco, Insogna e Moltoni no

Maurizio Tofani, capogruppo di Oltre le mura

Maurizio Tofani, capogruppo di Oltre le mura

Una doppia saldatura, manco fossimo a Mirafiori, o all’Ansaldo. Una doppia saldatura che crea non pochi problemi a Leonardo Michelini, e al suo proverbiale aplomb attraverso il quale il sindaco sta cercando di risolvere as soon as possible (prima che sia tardi, traduzione libera) questa brutta crisi che attanaglia Palazzo dei priori.

Saldatura numero uno, prevedibile: quella dei due consiglieri che si firmano ancora di Oltre le mura – Insogna Sergio e Moltoni Francesco – che ieri già in mattinata hanno comunicato al mondo la loro solidarietà ai sette del Pd, e al capogruppo Serra. Ma che la dinamica coppia fosse già in posizione di dissidenza rispetto al resto dei civici, e soprattutto a Michelini (colpevole, secondo loro, di non averli messi a parte del progetto moderato-popolare per prendere la Provincia), si sapeva, lo si era intuito da certi comunicati (tipo quello sulla Macchina di Santa Rosa ad Expo) che avevano diramato negli ultimi giorni, ai quali si aggiunge appunto l’ultimo di sostegno ai magnifici sette colleghi del Pd.

Seconda saldatura, de prepotenza. E’ arrivata in serata, ed è firmata dai capigruppo delle liste civiche: da Oltre le mura a Viva Viterbo, da quella dei Diritti (Treta) a Viterbo Bene Comune (Moricoli), fino a “Taborri”, che da cognome è diventato lista, o viceversa. Questi qui esprimono – via comunicato stampa – invece la massima identità di vedute con lo stesso Michelini sindaco e dunque con i cinque consiglieri popolari del Pd e dunque – per la proprietà transitiva – con l’ideologo Fioroni.

Cosa cambia, per le dinamiche del rimpasto? Cambia sopra

Insogna e Michelini ai bei tempi

Insogna e Michelini ai bei tempi

ttutto la mappa di maggioranza, che a questo punto va aggiornata nel seguente modo: 13 consiglieri sono con Michelini (5 del Pd, 4 di Oltre le mura, due di Viva Viterbo, più Treta, più Moricoli), contro 9 che restano critici – o stimolatori – nei confronti del primo cittadino e nell’azione dell’amministrazione. Vale a dire: i 7 del Pd e i due consiglieri dello Stato libero di Bananas, cioè Insogna e Moltoni, con quest’ultimo che da Alleanza nazionale è finito, col passare del tempo, a sostenere da fuori i più trinariciuti degli ex Democratici di sinistra.

In mezzo, naturalmente, c’è Leonardo Michelini. Che media, parla, soppesa e che conta di ridefinire gli equilibri giusto in tempo per martedì (alle 9 è convocato il nuovo consiglio comunale): “Ma penso di farcela anche prima”, dice il sindaco. Meglio credergli, perché non ci sono alternative se non le vacanze anticipate. Per tutti.

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