06052024Headline:

“Il luna park di Tarquinia rispetta la delibera?”

I residenti del Lido replicano al sindaco Mazzola: "Venga a farsi un giro"

Le roulotte al luna park di Tarquinia lido

Le roulotte al luna park di Tarquinia lido

“Caro sindaco, noi vogliamo risposte concrete non paternali”. Così i residenti del Lido alla risposta di Mauro Mazzola, apparsa giorni fa su Viterbopost, sull’inquinamento acustico prodotto dalle giostre, vicenda questa che sta tenendo alta l’attenzione dei malcapitati abitanti di Viale dei Navigatori, stufi di continui soprusi e violazioni quotidiane durante il periodo estivo, specie di notte.

“Aspettavamo con ansia – aggiungono dal Lido – una sua risposta nel merito delle problematiche esposte, aspettavamo di conoscere quali fossero le contromosse normative che l’Amministrazione comunale da Lei presieduta intendeva mettere n campo per arginare una volta per tutte questo problema che si protrae da almeno un decennio qui al Lido, aspettavamo di conoscere il parere della commissione di vigilanza di cui alla Delibera di Giunta numero 72 del 30 aprile scorso che lei stesso ha firmato ed invece, con rispetto parlando sindaco Mazzola, ci viene a fare la predica sui figli, sui nipoti, sugli incidenti stradali o “andate a rilassarvi in montagna”: questo non è un comportamento responsabile, caro sindaco. Noi siamo residenti qui da anni, paghiamo i tributi e le tasse (e che tasse signori) qui, e, come tutti i cittadini normali, gradiremmo avere il rispetto della quiete pubblica. Ma forse chiediamo troppo

Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola:

Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola:

“Il problema – continuano – non è la tolleranza o dove portare i nipoti dopo aver preso il gelato la sera. Noi, come vede, siamo stati anche troppo tolleranti. Sono cinque anni che sopportiamo questi soprusi ma a queste condizioni diciamo basta. Dovete intervenire. Il problema sono le leggi, i regolamenti, le delibere che voi stessi avete emesso e che adesso, come del resto in tutta l’estate, non siete capaci di far rispettare. Il punto è proprio questo Sindaco: non siete stati in grado di arginare questo fenomeno da anni e sperate che la “tolleranza” dei residenti vi aiuti: ma che modo di governare è questo?”

I residenti, a questo punto, entrano proprio nel dettaglio della questione, che secondo loro il sindaco Mazzola ha solo sfiorato non fornendo risposte esaustive.

“Per quanto riguarda il merito – analizzano – formuliamo ancora una volta al sindaco Mazzola, sperando che almeno stavolta risponda, le seguenti domande in merito alla succitata delibera di Giunta “Approvazione elenco aree spettacolo viaggiante – Anno 2015”:

1 – Caro Sindaco, perché se al punto 5 della delibera di Giunta avete (voi Mazzola, Bacciardi, Leoni, Celli – Ranucci e La Valle erano assenti) stabilito che “all’interno del parco estivo non dovranno essere posti in funzione macchinari, impianti o strumenti finalizzati ad emissioni musicali” tutti gli anni invece i giostrai alzano il volume fino all’impossibile, tipo discoteca all’aperto ed utilizzano microfoni ed altri strumenti per “incitare” ed “arringare” la folla?
Qui, come erroneamente ha detto Lei in risposta, non si parla di decibel o di soglie ma bensì si parla di divieto assoluto: come mai non riuscite a far rispettare questo punto della delibera. Come mai i giostrai usano queste apparecchiature in barba alle leggi locali”?

2 – Perché se al punto 6 avete stabilito che “all’interno dell’area del parco estivo non dovranno essere presenti carri al seguito, autocarri, motocarri, roulottes ecc ed in generale nessun tipo di veicolo non costituente attrazione dello spettacolo viaggiante ai sensi della vigente normativa” ed invece tutti gli anni sono presenti su detta area più roulottes, caravan, autocarri, piscine, trattori che giostre?  Si è mai fatto un giro nell’area in questione la sera d’estate? Crediamo di no.
Come mai non riusciamo a far rispettare neppure questo punto?

3 – Perché non manda qualche vigile a controllare la situazione la sera? Per controllare intendiamo solo che si faccia una passeggiata all’interno dell’area e verifichi, delibera alla mano, se tutto risponde ai dettami. Non ci vuole molto. Ed invece anche questo non viene fatto in quanto al Lido la sera non sono previsti vigili in servizio.

4- Caro sindaco, da un punto di vista sanitario come si concilia la presenza delle roulottes nel parco estivo? Dove vanno a finire gli scarichi?

5- Caro Sindaco, ci corregga se sbagliamo: non vige il divieto di fare campeggio al Lido eccetto nelle zone autorizzate? Si può fare campeggio nel Parco Estivo delle giostre o a ridosso dello stesso?

6 – Caro Sindaco, è molto facile ascoltare i suoi “supporters”, i suoi followers, o suoi fans, chi da Grosseto, chi da Roma, chi da Viterbo, moltissimi ovviamente da Tarquinia paese sono tutti pro Luna Park a prescindere. Costoro la sera d’estate, portano i figli o nipoti, come ha detto Lei, fanno un giretto alle giostre e poi rincasano nella tranquillità più assoluta a chilometri e chilometri di distanza da Viale dei Navigatori: facile fare la morale a 100 km di distanza? Facile essere favorevoli quando si abita almeno a 6 km dal Lido…”

“In conclusione caro Sindaco, auspichiamo davvero che Lei si adoperi concretamente stavolta per porre rimedio a questa situazione.
Nessuno ha detto di essere contrari alle giostre per partito preso. Chiediamo solo l’applicazione della delibera che Lei stesso ha voluto e firmato, e cioè, zero emissioni acustiche e divieto di fare campeggio in una zona non autorizzata. Richieste legittime di normale convivenza civile…”

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